venerdì 24 aprile 2009

Cena tra donne


Se c’è una cosa che non mi piace sono gli ambienti tutti femminili. Prima di tutto, non ci sono abituata, sin dalla scuola al Judo praticato per anni alla Facoltà di Ingegneria sono sempre stata in minoranza, e mi è sempre andato bene così. E poi non mi piacciono i pettegolezzi, le lampade solari e le unghie perfette, i troppi arrovellamenti e l’acidume. Ecco.
Ogni tanto vedo con piacere le mie amiche, e le amiche delle mie amiche, ma deve essere un evento particolare, un’occasione, un momento diverso.
L’ultimo è stato un aperitivo nei vicoli di Genova qualche anno fa, come al solito rimasi imbottigliata nel traffico e ci misi più di un’ora per percorrere sei chilometri, parcheggiai in zona Acquario con una gran voglia di bruciare la macchina e la macchinetta che ronzando mi dette il biglietto della durata del parcheggio, e raggiunsi raggiante le altre.
Stasera abbiamo una cena presso un agriturismo; sono sicura che sbaglieremo strada due o tre volte, che cercando di fare il pieno finiremo per essere risucchiate dal tubo del distributore di benzina, e che entrando nell’agriturismo esclameremo raggianti che è stato facile (borbottando alla vicina che questa cena sarebbe comunque stato meglio farla in un luogo più semplice da raggiungere).

Spero solo di non infilare il tacco in una merda.

2 commenti:

spina ha detto...

E' stata una serata piacevole. Se il texano si fosse messo in mutande lo sarebbe stato ancora di piu'.

Verosimile ha detto...

Si, e' stata una bella serata. Il texano lo vedevo bene a ballare sul tavolo col cappello da cow boy sul pisello.