venerdì 30 novembre 2007

Autobus




Mi piace prendere l’autobus al mattino presto. Senza l’affollamento ascellare delle ore di punta, si può salire ed osservare. Osservare le persone che non si conoscono e che probabilmente non conosceremo mai, quei passanti che per strada ci scorrono davanti come una pellicola pubblicitaria cui prestiamo poca attenzione. Invece sull’autobus quei passanti sono persone. Signore ben vestite in tacchi e minigonne che si siedono, accendono il cellulare con sullo sfondo un macho muscoloso (sarà il fidanzato o un modello pescato su internet?), ragazzine con le cuffie la musica a palla e un cappello colorato sulla testa, giovani coi pantaloni a vita bassa e le spille a stringere i jeans ad altezza caviglia qualche brufolo e qualche amico con cui scambiare brevi commenti complici, operai di cantiere in tuta col casco anti - infortunio agganciato alla cintura, signore anziane con le calze anatomiche color carne e gli occhiali con la montatura di tartaruga, una ragazza che riesce addirittura a truccarsi mentre il bus ballonzola allegramente per le strade cittadine ancora buie.
A proposito, oggi è sciopero.

venerdì 23 novembre 2007

Tom Berenger e lo Shenker

Comunque Davide assomiglia parecchio a Tom Berenger.
By the way, ho passato il Level 100 dello Shenker aggiudicandomi un buonissimo 86%. Sono molto contenta.
Buon fine settimana a tutti.

Mio marito invece....

http://www.myheritage.com/collage

Divertente

Sul Blog di Davide Barzi ho trovato un link divertente per scoprire i personaggi famosi a cui somigliamo. Ho scoperto di sembrare un po' Meryl Streep, e un po' Carl Lewis. Guardate in fondo al blog.
Adesso provo a fare una coorsaaaa.......

martedì 20 novembre 2007

Wertmuller


Ieri il Tirreno di Livorno ha pubblicato un articoletto su di me in relazione all"anniversario del mitico Vernacoliere. Non l'ho ancora letto, ma ho gia' ricevuto parecchi commenti da amici e parenti.
La mi' sorella, quando ha saputo che ero sul giornale, ha esclamato "Vai, e ora cosa ha combinato", indice della sua fiducia nella mia capacita' di combinare qualche casino. Poi leggendo l'articolo si e' rasserenata "Come te cia' forse le labbra" hanno commentato i suoi colleghi. Si perche' siamo parecchio simili, un po' come il giorno e la notte.
La mi' mamma e' proprio una mamma "Bella la mi' bimba, come sei bella!" ed e' svenuta per l'emozione.
Il mi' babbo non si smentisce mai "Secondo me e' un articolo un po' volgare" riferendosi alla biografia scritta da me medesima che decantava le mie puppe grosse (falso), la mia elevata statura (falso), le scurregge der mi' marito a letto (vero).
E per finire ieri sera un sms di Renzino "Stai bene nella foto sul giornale, sembri piu' giovane. Un po' Lina Wertmuller".
Renzo, non ho capito, sembro piu' giovane della Wertmuller?

venerdì 16 novembre 2007

The Shenker Method



Stamattina ho affrontato il test FEX (Final Examination) della lezione 100 del metodo Shenker per imparare l'inglese. Ci ho messo due ore, tra varie problematiche logistiche piu' svolgimento del test. Difficile. Ho scoperto che la parola "Drills" vuol dire "Tools", strumenti. L'ho scoperto troppo tardi, per cui ho messo che il dentista non usa tools, errore. E' l'attore che non usa tools. L'arte dello scazzo talvolta non funziona. Penso di aver fatto parecchi altri errori. Sarei comunque contenta di aggiudicarmi un 87%, come per il LEX 100 del mese scorso. Dopodiche' potro' tranquillamente dedicarmi al SEX con mio marito, di ritorno da Tallin, dove si era recato per una trasferta di lavoro. Uno GNOCCA TOUR, mi hanno spesso malignamente suggerito i miei colleghi. Incurante, ho continuato a studiare il mio inglese, pensando a George Shenker, ai drills, all'headache ed alle slipless night because of my children.

Best regards,

Veronica

venerdì 9 novembre 2007

Lucca Comics and Games


Oltre alla fiera è il contesto ad essere accattivante. È come il movimento di tante formichine colorate e affaccendate a sporgersi sopra banconi altrettanto colorati, uscire ed entrare da padiglioni affollati e trovare fuori altrettanto variegato affollamento. Vivacizzato dai cosplay di tutte le generazioni, dai personaggi di Guerre Stellari a quelli dell’ultimo gioco dell’ultima playstation che io, sia chiaro, non comprerò MAI ai mie due figli parecchio piccini né tantomeno a quello grande (ir mi’ marito, ovvero l’uomo sandwich schiacciato dai due figli). E qui entra in gioco il mio io_tutrice di Candy Candy_acida, tanto per tornare al contesto fumetti vecchi e nuovi.
Il Vernacoliere ha uno stand bellissimo che dà proprio l’idea di stand famiglia. Non solo Daniele, ma anche la Tittera poveraccia nel backstage ad aspettare che lui finisse di schizzare (permettetemi) culi e tette di Luana. E secondo me c’era anche qualche altra fidanzata paziente, santa subito. Nel flusso delle formichine per le strade del centro storico lucchese mi colpisce la mostra a Palazzo Ducale e gli affreschi del Palazzo Ducale, in un passaggio diretto dal vecchio al nuovo modo di disegnare scene reali ed inventate. Poi noto, piccolo e quasi disabitato, lo stand con Manara. Io ho un debole per Manara, non ci posso fare niente. Penso che Manara in realtà sia una donna, altrimenti non disegnerebbe ciò che ha disegnato finora, a partire da Il Gioco. Eppure noto un nuovo volume di Manara su Valentino Rossi, che assolutamente non apro onde evitare una travolgente immagine del motociclista in camicia e senza mutande su una bicicletta.
E poi tutti i gadgets, alcuni piccoli piccoli, altri grandi appesi al soffitto, giornalini, giochi (i Gormiti! Adoro i gormiti!) fumetti per bambini, quaderni.

Ignorante. Sono molto ignorante nel settore. Eppure affascinante.

Saverio ha rotto i coglioni tutto il tempo.