venerdì 9 novembre 2007

Lucca Comics and Games


Oltre alla fiera è il contesto ad essere accattivante. È come il movimento di tante formichine colorate e affaccendate a sporgersi sopra banconi altrettanto colorati, uscire ed entrare da padiglioni affollati e trovare fuori altrettanto variegato affollamento. Vivacizzato dai cosplay di tutte le generazioni, dai personaggi di Guerre Stellari a quelli dell’ultimo gioco dell’ultima playstation che io, sia chiaro, non comprerò MAI ai mie due figli parecchio piccini né tantomeno a quello grande (ir mi’ marito, ovvero l’uomo sandwich schiacciato dai due figli). E qui entra in gioco il mio io_tutrice di Candy Candy_acida, tanto per tornare al contesto fumetti vecchi e nuovi.
Il Vernacoliere ha uno stand bellissimo che dà proprio l’idea di stand famiglia. Non solo Daniele, ma anche la Tittera poveraccia nel backstage ad aspettare che lui finisse di schizzare (permettetemi) culi e tette di Luana. E secondo me c’era anche qualche altra fidanzata paziente, santa subito. Nel flusso delle formichine per le strade del centro storico lucchese mi colpisce la mostra a Palazzo Ducale e gli affreschi del Palazzo Ducale, in un passaggio diretto dal vecchio al nuovo modo di disegnare scene reali ed inventate. Poi noto, piccolo e quasi disabitato, lo stand con Manara. Io ho un debole per Manara, non ci posso fare niente. Penso che Manara in realtà sia una donna, altrimenti non disegnerebbe ciò che ha disegnato finora, a partire da Il Gioco. Eppure noto un nuovo volume di Manara su Valentino Rossi, che assolutamente non apro onde evitare una travolgente immagine del motociclista in camicia e senza mutande su una bicicletta.
E poi tutti i gadgets, alcuni piccoli piccoli, altri grandi appesi al soffitto, giornalini, giochi (i Gormiti! Adoro i gormiti!) fumetti per bambini, quaderni.

Ignorante. Sono molto ignorante nel settore. Eppure affascinante.

Saverio ha rotto i coglioni tutto il tempo.

2 commenti:

Luca ha detto...

Vero, la Playstation (o qualcosa di molto simile) entrera` a casa tua ... rassegnati!
Saverio non rompeva i coglioni ... stava allenando le tecniche di richiesta!

;-)))

Verosimile ha detto...

Dici? Magari potrebbe servire per evitare che Davide faccia i lavoretti a casa...