martedì 26 settembre 2017

Ciclisti con pancia


Stamattina mentre venivo al lavoro, passando per una stradina di campagna, mi sono imbattuta in un gruppo di ciclisti con pancia. I ciclisti con pancia sono abbastanza simpatici, prima di tutto perchè vanno più lentamente e sono meno serpentini di quei mega gruppi di ciclisti snelli e scattanti. Poi perchè me li immagino la mattina prima di uscire di casa, con un pezzo di brioche in bocca, che parlano con la moglie: 

"Irma, vo in bici"
"Va bene e dova vai?"
"Si fa un giro con Giorgio, Ivo e Franco. Ci si vede dopo, un lo porto il cellulare"
"Tanto un mi rispondi comunque. State attenti salutami Ivo io vo al mercato"

Tic Tac Tic Tac le scarpette sulle mattonelle...Irma ci ripensa:

"Oh quando rientri levati le scarpe un mi portà la mota in casa che ho dato il cencio stamani, capito?"
"Si si ciao".

Il ciclista con pancia esce con la sua bella tutina colorata, uguale a tutte le altre tutine dei suoi amici. Sono andati a fare shopping insieme? Hanno fatto un ordine cumulativo?
Sulla schiena si legge "Circolo SAETTE", sulla pancia si legge "CirCOlo SAETTE". 

Devo ammetterlo, grazie alla pancia, l'effetto ottico è notevole.


lunedì 18 settembre 2017

Tina o Motorino


Alla fine io e Marito abbiamo ceduto ed ecco che è arrivata Tina. O Motorino come dice il grande, perchè se la carezzi fa le fusa come se mettesse in moto. O Vieni Qui come volevo chiamarla io perchè quando era impaurita non voleva uscire dalla gabbietta. Comunque anche gattina Tina ci è garbato per lo meno è semplice e si ricorda bene.
Per ora tutto ok. Nel fine settimana abbiamo avuto la casa invasa da figlioli emozionati per l'arrivo di Tina. Dice la signora dei gatti che ce l'ha data che nella famiglia di prima la maltrattavano. Bo forse le davano il Frischi Fraschi invece del Kottikut, non so, ma per ora Tina è tranquilla, dorme parecchio di giorno e noi si guarda, invece la notte ci guarda lei mentre si dorme noi. Sicchè si può dire che siamo pari.

venerdì 15 settembre 2017

Livorno non è stata allagata in un giorno...

...ma in poche ore.

Era estate e dopo poche ore è finita. Faceva caldo e dopo poche ore pioveva. Tutti a divertirsi e dopo poche ore tutti al lavoro. Qualcuno purtroppo a piangere.


Una cosa comunque l'ho imparata. Me l'hanno insegnata i ragazzi giovani giovanissimi 15, 16, 17, 20 anni che sono arrivati ad aiutare, spalare fango, togliere roba schifosa dai garage, usare secchi pale e carriole. Sono dei grandi sono venuti col sorriso, non è vero come qualche vecchiaccio dice che sono dei rincoglioniti di cellulare e video, sono altruisti gioiosi attivi e sono venuti tutti ad aiutare la città.
Armati di scopa e stivali, tute vecchie e guanti. Sono bellissimi!