lunedì 27 settembre 2021

Io, Marito e il Cinghiale

Ed ecco che anche io e Marito ci stiamo cimentando in queste graziose camminate autunnali. Stavolta siamo partiti da Calignaia, ma invece di andare a fare due siusky ci siamo lasciati addosso pantaloncini e scarpe da camminata e, una volta passati sotto il famigerato ponte di Calignaia appunto, abbiamo proseguito verso il KENION.

Ora se è vero che il livornese non didegna la parlata di origine anglosassone, è altrettanto vero che la storpia, la adatta, la trasforma. Così la siusky, il famoso tuffo per fare tanti schizzi, che deriva da "See your skill" pronunciato da qualche americano locale, così Canyon, diventa KENION e hai voglia  scriverci sotto la giusta dizione, KENION resta.






Praticamente il KENION è una ex cava che conduce, partendo appunto da Calignaia, verso il sentiero che abbiamo deciso di percorrere domenica.
Il bagnino che d'estate noleggia lettini lì sulla spiaggia ha cercato di dissuaderci, quando ci ha visto con lo zaino ci ha chiesto: "Volete anda' sulli scogli?" 
E noi "No, no, andiamo a camminare"
"Allora va bene" ha risposto lui un po' impietosito, perchè in effetti di gente a fare il bagno ce n'era eccome, ma noi duri, oggi si vole cammina'.


E cammina cammina, già sudati mezzi, s'è sentito un grugnito. Eravamo nel primo tratto ombroso, di boscaglia, una bella salita rocciosa, e sulla destra, si è sentito chiaramente, un grugnito, e poi un altro.

Sicuramente un cinghiale.

Ecco io se vedo un favollo, una medusa, una murena, una cernia gigante, non mi scompongo granché, ma un cinghiale! Prima domanda: sono carnivori?
Ma no risponde Marito, rufolano per terra mangiando ghiande e cosa trovano.
E se trovano noi?
Ma no, solo se la femmina deve difendere i suoi cuccioli potrebbe essere pericolosa.
E secondo te quella era una femmina?
Bo!
Ma forse il cinghiale ha avuto più paura di noi e non si è più visto, sicchè abbiamo continuato, con un bastone in mano giusto per fare paura, e dall'altra una pietra giusto per far fuggire lontano.
Nel frattempo, devo ammetterlo, m'ero ca'ata addosso.









Ne è valsa comunque la pena, e dopo un sali-scendi continuo, tra rocce e sentieri, eccolo lì il castello di Sidney Sonnino, siamo tornati a bomba.

Parecchio sudati e puzzolenti, io sempre con il bastone e la pietra, ma speranzosi che a novembre, con l'apertura della caccia, il mio amico Cinghiale possa nascondersi meglio.

 

giovedì 9 settembre 2021

Camminare sul lungomare la mattina presto non ha prezzo


E' incredibile quanto sia bello camminare sul lungomare la mattina presto di settembre.
E' incredibile quante persone facessero sport stamattina presto sul lungomare.
Oltre alla folta presenza di camminatori e corridori accaniti, c'era chi nuotava pesantemente, chi camminava in acqua, chi remava in canoa, chi pedalava in bicicetta, chi faceva ginnastica agli attrezzi sul pratino, chi si allungava con lo stretching.
Ma ecco arrivare un gruppo di signore a piedi, la prima, non molto alta, esclama "Ho iniziato dopo la pensione" e l'ultima trascinata in avanti da un prorompente seno risponde "Ma, sarà, ma a me il divano m'è sempre garbato parecchio".