giovedì 30 dicembre 2010

Riassunto e Promesse

Breve riassunto del 2010, così senza pensare troppo e senza ricorrere a ricerche in rete.
Le donne spesso minorenni che Berlusconi è stato accusato di aver pagato in soldi, beni e carriera politica in cambio di prestazioni sessuali.
Le ragazzine uccise o scomparse quest'anno.
Le alluvioni, la pioggia torrenziale.
Assange e la prima guerra cibernetica, tanto per farci capire come ormai sia importante dominare la rete.
Lo scandalo dei preti pedofili.
Il concordato del lavoro che si è infiltrato come un verme silenzioso nella nostra vita lavorativa mentre l'Italia pensava a Ruby.
La spazzatura di Napoli.
Il dibattito sul nucleare.
La crisi economica; sarà anche alle nostre spalle come dice qualcuno, ma per rincorrerci.
La condanna per il caso Thyssen Krupp.
Obama ed il sogno incrinato, sperando che si possa incollare.

Promesse: prometto di mettere le tende in casa e di sostituire la foto di Topolino e Paperino in camera nostra con qualcosa di più adulto, a un anno dal trasloco mi sembra anche l'ora. Prometto di essere paziente in famiglia, anche se cazzo siamo chiusi in casa dalla mattina di Natale per via dell'influenza ci portano i viveri come ai reclusi abbiamo esaurito i giochi da tavola e fuori piove. Il dottore ha detto "Non è l'influenza, quella non è ancora arrivata in Italia, ci sono appositi medici sentinella ad individuarla". Allora l'influenza si distingue da tutto il resto dei virus per il fatto che per l'influenza c'è il vaccino, per il resto anche se contagiosissimo e noiosissimo no. La medicina non è una scienza esatta.

venerdì 24 dicembre 2010

Giapponesi e Pinocchio

Ieri sul treno c’erano tre giapponesi. I giovani giapponesi, a parte gli occhi che sono piccoli invece che grandi, sono davvero come i cartoni animati. Hanno capelli liscissimi che portano un po’ ritti e un po’ davanti al viso per fare i tenebrosi. Mi chiedo se si sveglino naturalmente così al mattino o se la piega richieda ore di spazzola davanti allo specchio. Hanno la faccia tonda, ma sono generalmente magri. Usano molta oggettistica oltre all’abbigliamento, tipo spillette, ciondoli al cellulare, catenine. Le ragazze hanno le ginocchia appiccicate e piedi perfetti per lo spazzaneve, ma ritengo che questo sia un difetto di postura. Evidentemente ritengono che questa posizione sia più sexy. I ragazzi tengono le braccia aperte, le ragazze chiuse attorno al petto come nei cartoni, e ti guardano tra i capelli. Ma questo lo fanno anche molte italiane per apparire misteriose a attraenti (il famoso fantomatico mistero di Battiato). Dicono spesso Shi Ah, chissà cosa significa.


Probabilmente loro pensano che noi assomigliamo tutti a Pinocchio.

martedì 21 dicembre 2010

Il Grinch e lo spirito natalizio


“È l’avidità. Sapete dove finiscono tutti i vostri regali? Da me, attraverso il pattume. Sapeste quante orribili cravatte natalizie mi sono arrivate dalla vostra spazzatura. Volete di regalo un pony per cavalcarlo due volte e poi farne della colla. Ma c’è una cosa, una piccolissima cosa, che io salverei, ed è il bacio sotto il vischio”.

Questo è più o meno quello che dice il Grinch ai cittadini Nonsochi durante la festa della Giubilanza. E questa è la verità. Sembrerebbe un film natalizio anti Natale, ma se lo si guarda fino in fondo si riesce a capire che è invece IL vero film natalizio che cerca di riscoprire i veri valori dello stare insieme durante le feste. E non ci credo, non ci credo che non abbiate provato lo stesso rigetto di fronte a scaffali di roba, giocattoli, cose inutili, che sapete bene finiranno nel pattume. Che la crisi possa almeno salvarci da questo? Forse. Anche se il Sindachi continuerà a regalare alla fidanzata automobili nuove comprate coi soldi dei contribuenti.

venerdì 17 dicembre 2010

Quando nevica all'improvviso

"Dai bimbi che oggi le maestre a ricreazione vi portano fuori a fare a pallate"
"Davvero?"
"SI davvero!"
Per i bambini la neve è sempre una gioia ovattata, da ridere e tirare, da bagnarsi, ma chi se ne frega. Io ovviamente ho le scarpe sbagliate, quelle che respirano quando invece dovrebbero isolare, quelle un po' aperte quando dovrebbero coprire. Ho guanti e cappello. Tra colleghi ci siamo affacciati fuori a vedere questa magia bianca, qualcuno si spaventa e rientra a casa in anticipo, qualcuno tira una pallata, qualcuno si interroga sul perchè si tirino su i tergicristalli delle auto.
Marito è bloccato per strada nel traffico, senza cibo. Marito sopporta tutto, tranne la carenza di cibo.
Non riesco a chiamarlo, la rete è bloccata. Non riesco neanche a lanciargli un panino.
Non oso prendere la macchina. Non oso prendere un treno, anche la stazione è bloccata.
Aspetterò il caldo.

martedì 14 dicembre 2010

Babbo Natale è donna

Domenica Firenze. Io adoro Firenze. E chi non adora Firenze? Ogni volta che sono andata è sempre stato un freddo bastardo e umido, ho evitato caldamente l’estate, eppure adoro Firenze. Era l’ora di portarci i bimbi. Dopo una capatina ad una Fiera Natalizia con tanto di Babbo Natale sul trono, tutti in Piazza della Signoria passando per il Lungarno. Attrazione primaria; le nutrie. Tu cerchi di fargli vedere il Ponte Vecchio da lontano, e loro lì affacciatti ad osservare questi toponi marroni. Non è la prima volta. Quando andammo all’Oasi WWF a vedere gli animali, furono attirati dalle ruspe che facevano scavi ed altri lavori lì accanto. In Piazza dei Miracoli, invece che dalla Torre Pendente, furono stupiti dal pratone in pieno centro. Stavolta le nutrie. Sul Ponte Vecchio il piccolo aveva paura che crollasse in quanto vecchio. Come dargli torto? Arrivati in Piazza della Signoria mi sono sentita una merda, anzi un ingegnere di merda. Ignorante. Gli ho già spiegato la tettonica a placche, perchè per lavarsi le mani serve il sapone, il ciclo dell’acqua, come nascono i bambini, la gabbia di Faraday (ovvero restare in macchina durante il temporale), ma di fronte al David di Michelangelo sono rimasta quasi muta. “Ecco questo è il David di Michelangelo”


....

“Si chiama quasi come me” aggiunge marito.

...

Embè? Cazzo non avevo informazioni, aneddoti, mi ricordavo solo che non era l’originale. Non sapevo di chi fosse l’Ercole lì accanto, ed ho saputo dirgli a malapena che sotto la Loggia dei Lanzi era raffigurata l’uccisione della Medusa e che sulla sinistra c’era Nettuno.

UAU

Fortuna che c’era un tipo che dipingeva quadri fantastici con la bomboletta spray, sono stati tutto il tempo a guardare quello.

mercoledì 8 dicembre 2010

Basta!

L'influenza è così, arriva all'improvviso ed hai dolore ovunque. Mal di testa, mal di schiena, mal di gambe, dolori addominali. Stai bene solo a letto, e neanche tanto. In torpore, in letargo. Ogni tanto pensi, rimugini, dormicchi, bevi. Poi ti fai una grende sudata, e capisci che sta passando, magari ci vorrà un'altra sudata, sotto le coperte, ma passerà. Hai un cattivo sapore in bocca, ma va meglio.
Io mi dico, a 39 anni il mio corpo reagisce e combatte. Guarisce. Mi dico, che fortuna avere 39 anni, essere donna, essere intatta. Che fortuna. Qui già a 12 a 14 a 16 sei oggetto di violenze. Qualcuno si limita a palpare, qualcuno a mostrarti l'uccello, qualcuno ti deruba, quando va bene. Ma tu sei il sesso debole. Che brutto dire "sesso debole". Tu sei più fragile di un uomo. Non c'entra il sesso. O forse si, per loro. Allora ti picchiano, ti violentano, ti uccidono. Poi arrivano i giornalisti e intervistano le mamme, si, cercano le mamma che piangono, fa più effetto, sono donne. E ancora fanno violenza sulle donne. Poi arrivano i programmi televisivi, che mostrano culi come prosciutti e tette sospinte da reggiseni tecnologici, bocche rifatte che sembrano ventose. Violenza sulle donne. Poi ci sono quelli che ti prendono per il culo se sei brutta, perchè una donna deve essere bella truccata discinta. C'è chi ad esempio si accanisce sulla Bindi, ma dice di amare le donne. E ci sono quelli che ti aprono la porta solo se sei giovane e carina. Basta!
Basta violenza sulle donne!