martedì 14 dicembre 2010

Babbo Natale è donna

Domenica Firenze. Io adoro Firenze. E chi non adora Firenze? Ogni volta che sono andata è sempre stato un freddo bastardo e umido, ho evitato caldamente l’estate, eppure adoro Firenze. Era l’ora di portarci i bimbi. Dopo una capatina ad una Fiera Natalizia con tanto di Babbo Natale sul trono, tutti in Piazza della Signoria passando per il Lungarno. Attrazione primaria; le nutrie. Tu cerchi di fargli vedere il Ponte Vecchio da lontano, e loro lì affacciatti ad osservare questi toponi marroni. Non è la prima volta. Quando andammo all’Oasi WWF a vedere gli animali, furono attirati dalle ruspe che facevano scavi ed altri lavori lì accanto. In Piazza dei Miracoli, invece che dalla Torre Pendente, furono stupiti dal pratone in pieno centro. Stavolta le nutrie. Sul Ponte Vecchio il piccolo aveva paura che crollasse in quanto vecchio. Come dargli torto? Arrivati in Piazza della Signoria mi sono sentita una merda, anzi un ingegnere di merda. Ignorante. Gli ho già spiegato la tettonica a placche, perchè per lavarsi le mani serve il sapone, il ciclo dell’acqua, come nascono i bambini, la gabbia di Faraday (ovvero restare in macchina durante il temporale), ma di fronte al David di Michelangelo sono rimasta quasi muta. “Ecco questo è il David di Michelangelo”


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“Si chiama quasi come me” aggiunge marito.

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Embè? Cazzo non avevo informazioni, aneddoti, mi ricordavo solo che non era l’originale. Non sapevo di chi fosse l’Ercole lì accanto, ed ho saputo dirgli a malapena che sotto la Loggia dei Lanzi era raffigurata l’uccisione della Medusa e che sulla sinistra c’era Nettuno.

UAU

Fortuna che c’era un tipo che dipingeva quadri fantastici con la bomboletta spray, sono stati tutto il tempo a guardare quello.

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