mercoledì 8 aprile 2009

Collettività

Non posso non parlare di quello che è accaduto e sta accadendo in Abruzzo. Non posso non soffrire per le persone e anche per le cose (case) colpite da questa tragedia. Non condivido i “era meglio se” o “avremmo dovuto”, preferisco i “dobbiamo” e i “faremo” per imparare dal passato e non ripetere gli errori in futuro.
In questa società sempre più votata all’io ed all’individualismo, che si ritrovi il senso del noi e della collettività almeno in questi momenti difficili.
Organizziamo collette, cerchiamo di aiutare in qualche modo, siamo tutti sullo stesso pianeta.

2 commenti:

spina ha detto...

A livorno, tramite l'assistenza, reclutano persone per andare in Abruzzo. Mio marito si sta informando e se fosse utile ci siamo resi disponibili ad andare per una settimana.

Verosimile ha detto...

lo dico a mio marito, lui potrebbe andare. Io sto organizzando una colletta familiare.