mercoledì 3 novembre 2010

La pera e il torsolo

Oggi controllo dal ginecologo. Trovo molto difficile ogni volta arrampicarmi sul lettino senza rompere il telo di carta steso sopra. Il mio ginecologo è molto didattico, mentre visita spiega ogni singola immagine che appare sull’ecografo ed ogni azione che compie.
Il mio utero è a forma di pera. Ovvero, suppongo che tutti gli uteri siano a forma di pera. Dentro c’è anche il torsolo. Il torsolo è dove eventualmente si forma il bambino, quindi siamo tutti nati da un torsolo di pera. Ho visto le ovaie, quella destra, quella sinistra, le dimensioni, mi ha raccontato del suo mal di schiena ed io del mio mal di collo, ha controllato che fosse tutto a posto nel collo dell’utero, che se vogliamo continuare il giochino della pera, l’ho immaginato come fosse il picciolo. Insomma tutto bene, la mia pera è sana. Ed io che pensavo di avere solamente le puppe a pera!
Comunque stamattina ho pensato un po’ di più a come mi sarei dovuta vestire, giusto in vista di doversi spogliare. Pratica, quindi niente calze. Niente gambaletti ovviamente, altrimenti rischiavo una sovrattassa sul già salato costo della visita. Niente vestiti interi, così da poter mantenere almeno il pezzo di sopra.
Mi ha detto “A marzo sono 40 anni”.
“Eh già”.
La mia pera di quasi quarant’anni sta ancora lì attaccatta all’albero.

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