venerdì 5 marzo 2010

Noi donne

Cambia il vento ma noi no
e se ci trasformiamo un pò
è per la voglia di piacere
a chi c'è già o potrà arrivare
a stare con noi
...
Cambia il vento ma noi no
e se ci confondiamo un pò
è per la voglia di capire
chi non riesce più a parlare
ancora con noi


Fiorella Mannoia, testo Enrico Ruggeri e Luigi Schiavone


Non mi piace molto la strada che stiamo prendendo noi donne. Sembrava davvero che avessimo intrapreso una strada che portava lontano. Abbiamo imparato a guidare l’automobile, la moto, l’aereo, abbiamo iniziato a lavorare fuori casa, abbiamo guadagnato il diritto al voto, e ci siamo laureate in materie scientifiche, prima considerate puro appannaggio di studenti maschi. Non abbiamo smesso di fare figli e prendercene cura. La casa è ancora sulle nostre spalle, anche se i nostri uomini spesso collaborano con noi.
Poi abbiamo deciso di smettere, la strada ha girato in una grande curva e sembra tornare a spirale al punto di partenza, ma forse più in basso. Se il caso Berlusconi mi ha colpita più del caso Marrazzo non è per punti di vista politici, ma per interesse personale verso il mondo femminile. Ebbene si, anche io affetta dal conflitto di interessi, contagioso più della suina, sono donna e ci tengo.
Essere giovani e belle è sicuramente un vantaggio, essere solamente giovani e belle è estremamente riduttivo, essere giovani, belle e dementi lo trovo addirittura condannabile. Sarà questo continuo senso di inadeguatezza che spinge la maggior parte delle donne moderne a sembrare tutte mostruosamente belle ed uguali? La chirurgia estetica potrebbe usare un po’ di fantasia ed evitare di costruire tutte labbra carnose, tutti seni che esplodono, tutti zigomi alti. Si potrebbe, che so, inserire nei seni rifatti il BIP simpatico dei giochi per bambini, che segnala ironicamente la palpazione. Pensavo che nella bellezza fosse insita la diversità. E poi, cerchiamo di piacere a noi stesse, cerchiamo di essere più belle delle altre, o cerchiamo di piacere agli uomini? Non potremmo cercare di essere noi stesse? E soprattutto di usare un po’ tutti quei neuroni insonnoliti? Voglio dire, se ad una giovane ragazza che balla in mutande e reggiseno su una rete Fininvest si chiede di eseguire una semplice somma con una moltiplicazione (il per) ed una somma (il +) tipo 3x2+64, e questa non sa rispondere, io mi vergogno. Se poi le si chiede “Né di Venere né di Marte …” e lei continua il proverbio con “mettiti da parte”, io comincio a preoccuparmi (è demente? È capace di intendere e di volere?). Vorrei capire di cosa parla in famiglia e con gli amici questa ragazza, se ha frequentato la scuola dell’obbligo, perché è lì.
Parliamo poi delle bambine di oggi, educate da mamme mie coetanee. Scopo nella vita: ballare e cantare come un juke box. Cartoni animati preferiti: Kilari (il peggiore cartone animato del mondo, a mio avviso) che parla di una bambina con gli occhi piu’ grandi di quelli di un gufo di notte che ha come obiettivo nella vita quello di sfondare nel mondo dello spettacolo. Non parlo di diventare una cantante professionista, ma solo di apparire con merletti e pizzi in TV o su grande schermo. UAU. Poi ci sono le Winx, che sono tutte uguali a parte il colore dei capelli e dei vestiti. Camminano con le ginocchia appiccicate e portano i tacchi con le zeppa. Gridolini.
Mi hanno educata a considerare i concorsi di bellezza stupidi ed addirittura dannosi. Forse questo è esagerato. Li trovo comunque estremamente noiosi. E questo è personale. Ma perché una ragazza giovane e bella deve ridursi a fare il vaso di fiori a qualche cena importante? Non potrebbe fare di più e pretendere anche di più da se stessa? Oltre ad essere belle si può essere capaci, non solo di spogliarsi ed assumere stupide pose ammiccanti. Le pose ammiccanti, a parte che nei film porno, sono ridicole e ci rendono schiave degli uomini. Di nuovo, come più di cento anni fa; siamo davvero tornate indietro. Due donne che si baciano e simulano atti erotici tra loro (pensate a Madonna e Lady Gaga) pur non essendo omosessuali lo fanno solo per stupire e piacere agli uomini, stimolandone l’immaginario sessuale. Fatemi capire, forse facciamo tutto per essere sensuali agli occhi degli uomini. Ecco perché ci trattano così, senza rispetto, come un vaso di fiori. Se si rompe, possono prenderne un altro. Gli uomini galanti e gentili solo con le donne avvenenti sono uomini subdoli da cui stare alla larga. Tutte noi (sperabilmente) invecchieremo, e spero bene che qualcuno sarà gentile con me quando davvero ne avrò più bisogno anche se non sarò più “appetibile”.

Forse dovremmo cercare di essere più indipendenti e più libere. Anche senza la sesta.

7 commenti:

Piddu ha detto...

Brava

Verosimile ha detto...

Finalmente! Non solo Fantarana.

spina ha detto...

Prima di tutto i miei complimenti a marito che è riuscito a scrivere un commento senza errori gramamticali.
Le donne ... ho come la sensazione che la nostra generazione stia distruggendo tutto quello che le nostre madri hanno conquistato a fatica.

E poi vorrei capire cosa hai contro le tette grosse ... in questo avverto una piccola invidia.

Verosimile ha detto...

Tu non puoi capire. Hai sempre avuto quel balcone davanti, non puoi comprendere la paura del vuoto.

Paolino ha detto...

Non ho capito l'inciso sui film porno.
Nel senso che gli ammiccamenti nei film porno sono invece interessanti?
E' comunque un post meraviglioso.
Brava Vero.

Verosimile ha detto...

Nel senso che preferisco un film porno piuttosto che tutte quelle donnette ammiccanti che sono in realtà porno, ma pensano di essere migliori.

Mastro ha detto...

La prima cosa che noto in una donna sono gli occhi,
specialmente se ha le tette grosse

(L.Ortolani)