mercoledì 16 marzo 2011

Emotività e Ottusità


“Non bisogna farsi prendere dall’emotività”. Questo lo slogan in Italia per sostenere ancora e nonostante tutto il nucleare. “Non bisogna farsi prendere dall’ottusità”, la mia risposta. Perchè se di fronte a quello che sta succedendo in Giappone, alla morte ed al rischio reale di contaminazione si parla di emotività e si continua a proporre il nucleare come soluzione energetica sicura, allora l’ottusità regna sovrana. Provino almeno, i nostri capi di governo ed economia, a guardare la reazione europea e provino ancora a sostenere che invece noi italiani dobbiamo essere razionali. Se volete parlare di emotività, allora va bene, chiamatela come vi pare, chiamatela pure paura, quel sentimento atavico che ci spinge alla sopravvivenza e non al sarcofago, e se volete chiamatela anche panico, perchè se contaminiamo il mare, i pesci, il latte, ed i nostri organi vitali, allora si, andiamo nel panico. E non parlate di timore, che mi pare troppo poco, non ci servono diagrammi e paroloni tipo “nucleare di terza o quarta generazione”  per capire che di questo passo non arriveremo neanche alla prima, di generazione. Vogliamo un futuro radioso, non radiattivo. E se proprio desideriamo affidare al vento il compito di sciogliere le nostre nubi, che sia con l’energia eolica.
Si alle fonti rinnovabili, no al nucleare.

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