martedì 9 febbraio 2016

Come sopravvivere ad un pigiama party di diecenni

Ecco, ci siamo, per il suo compleanno il Piccolo formula il suo desiderio, passando per l'affitto di un casolare su due piani con piscina, attraverso una pizzeria con animatore ballerino, per poi finire con il pigiama party a casa nostra. Gli concedo di invitare al massimo 6 bambini; aggiungendo lui ed il Grande si arriva ad una bella cifra di otto bambini per casa, quasi a scimmiottare l'ultimo film di Tarantino.
Appuntamento sabato ore 18,30 armati di pigiama, spazzolino, sacco a pelo. Il primo bambino, il mitico B., spunta a casa nostra magicamente verso le 16. Alla spicciolata compaiono tutti. Corrono su e giù per la casa come gli stormi di uccelli urlanti, volando a gruppi apparentemente disordinati. Riusciamo ad organizzare qualche pausa con:

  • giochi vari (play station, Kaleidos)
  • pizza
  • torta e candeline
  • scarto del regalo.
La casa sembra invasa, ma verso le 23 ce la facciamo a sistemare tutti i bimbi sul divano letto e sui materassini gonfiabili, di fronte ad un film incomprensibile-ma-violento scelto da Marito. Per fortuna nessuno segue lo schermo e ad un certo punto magicamente si spengono le luci, e tra uno "SHHH" uno "zitti" ed un "dormite" attorno alle due di notte sembrano tutti abbracciati a Morfeo.

Illusione!

Alle 6,20 le prime risatine, cui rispondiamo con un nuovo invito a dormire. Qualcuno si è tolto il pigiama per il caldo ed è rimasto in canottiera, l'assetto della buonanotte è stato completamente stravolto e molti si sono scambiati tra divano letto e sacco a pelo. Arriviamo a stento alle 8,20 e dopo una abbondante colazione li spedisco tutti nel cortile sotto casa armati di spade di gomma piuma, walkie talkie e pistole di plastica. Li sorveglio dalla finestra, e li sorprendo tutti correre al grido "Conquistiamo la Chiesa!" in direzione appunto della Chiesa di quartiere. Ci mancherebbe altro!
Tornano su stanchi, con la scarpe fradice, e disposti a cimentarsi in un'altra partita di Kaleidos. Purché nessuno imbrogli!

Ma poi come è andata la crociata?

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