mercoledì 28 marzo 2012

Segnali

Bisognerebbe accogliere certi segnali, invece che rifiutarli.
Se marito è in trasferta, se il per via di uno sciopero la scuola dei bimbi viene aperta in ritardo e chiusa in anticipo, se trovi due lavori stradali in corso in un tragitto di 30 km, se hai un mal di testa porco, ma soprattutto se quando arrivi in ufficio vai in bagno a cacare e ti accorgi che la carta igienica è finita solo dopo che l'hai fatta e quindi devi recarti, col culo sudicio, l'andatura a pinguino e i pantaloni calati, nel cesso accanto per pulirti, ecco se tutto questo accade, dovresti capire che è il momento di prenderti mezza ferie ed andare a casa.

3 commenti:

Ale ha detto...

Ferie, gelato, divano e un buon film...mi pare che dica questo l'universo, pressappoco...

Henry Every ha detto...

Se ci garba andare controcorrente, ci si va sempre.

Verosimile ha detto...

Fui saggia, uscii prima, andai a casa a dormire, bestemmiai lievemente contro i Geova che suonarono alla porta svegliandomi, finii la giornata al parco coi bimbi.