mercoledì 16 febbraio 2011

Carramba che sorpresa!


Non pensavo avrebbero spolverato la mia infanzia aziendale rimettendomi a lavorare per i prodotti Accesso. Durante la presentazione della nuova organizzazione, con le cuffiette in testa e lo sguardo attento sullo schermo, non riuscivo proprio a trovare il mio nome in un gruppo attinente alle mie recenti e attuali attività o confuso tra i nomi di colleghi che conosco già. Decisamente un colpo di scena, di cui si erano trovati solo pochi piccoli indizi premonitori nei miei incontri dei giorni passati col nuovo capo o col nuovo nuovo capo. L’attuale regia ha deciso di giocare sull’effetto sorpresa. Devo stare attenta ai minuscoli dettagli. Ad esempio quando mi hanno detto “Il tuo lavoro resterà identico”, dovevo aspettarmi che qualcosa sarebbe sicuramente cambiato.

 
Suppongo, venerdì durante l’incontro a Roma, che conoscerò il cognato di mio fratello, che in realtà non era morto durante il naufragio in Malesia, ma si era salvato approdando su una zattera all’Isola d’Elba, deciso a rifarsi vivo solo adesso.

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