giovedì 30 settembre 2010

Avanzi



Ieri sera ho dato il meglio di me in cucina. Ho cotto i ravioli in una pentola troppo piccola, e ovviamente si sono incollati. Ho messo la fettina di tacchino impanata sulla padella, dimenticando l’olio, e quando me ne sono accorta era troppo tardi e l’impanatura si era annerita. Ho preparato il purè per il piccolo che me lo aveva chiesto ieri, ma poi non lo ha neanche assaggiato. Quindi, conscia di una posizione debole, ho assunto un atteggiamento difensivo. Mio marito ha cercato di fare il comprensivo “Mi sono abituato io a come cucini, si abitueranno anche loro”. Forse voleva essere una frase carina, ma quando gli uomini fanno i carini si mettono ancora più nei guai. Mio figlio più grande, che vorrebbe un cane o un gatto in casa, mi ha spiegato che a scuola può lasciare gli avanzi di cibo nel piatto senza sentirsi in colpa per i bambini poveri, in quanto hanno molti gatti a cui vengono dati gli avanzi. Forse voleva dirmi qualcosa (del tipo compriamo un gatto e diamogli i nostri avanzi).
Stasera, formaggio.



Al lavoro sono in fase di studio. A me piace studiare. Sto studiando IPv6, e sto scoprendo che qualcuno ci crede davvero. Che serva voglio dire. L’autore del libro che sto leggendo sostiene che siccome ci saranno sempre più dispositivi collegati alla rete, dai telefoni cellulari al frigorifero di casa, l’IPv6 sarà non solo utilissimo, ma anche necessario.
Elenco delle cose utilissime, addirittura necessarie: risolvere il problema della fame del mondo, dell’inquinamento, dell’esaurimento delle risorse del pianeta, del rispetto dei diritti umani, trovare cure a malattie gravi come il cancro (anche se qualcuno in Italia ha detto che questa la risolve in 3 anni, adesso ne mancheranno un paio, quindi ci siamo quasi).
IPv6 sarà forse utilissimo a fare la ricchezza delle multinazionali leader nel settore.
Non la mia, ma sono di parte: a me basta il telefono cellulare di Pippo, un normale telefono cellulare giallo che quando squilla si trasforma in un fisso vecchio stampo con tanto di cornetta. Sono antica.

4 commenti:

nemo ha detto...

Il primo bambino a desiderare un tritarifiuti come animale domestico.
Ti consiglio di adottare un maialino nero nepalese, è molto più efficace, anche meglio dell'IPv6

Verosimile ha detto...

Pensavamo di prendere un TAZ.

Anonimo ha detto...

Grandissima, ho scoperto il tuo blog oggi, da informatico ti capisco!

Verosimile ha detto...

Grazie! Pensavo gli informatici ne capissero più di me.