martedì 2 ottobre 2007

La Security

Centinaia di tool, software, processi, corsi; questo caratterizza ogni multinazionale leader nel settore. Soprattutto tool sulla sicurezza; la security. Specialmente la sicurezza nei confronti della Mata Hari di turno intenzionata a carpire i segreti aziendali e spifferarli alla concorrenza. C’è pieno di Mata Hari in giro. Se arriva un signore zoppo e ti chiede di aprirgli la porta dell’ufficio, non fidarti! È sicuramente un truffatore travestito da impiegato che cerca di impietosirti per entrare indisturbato nei piani strategici della tua ditta; usa il suo bastone per punirlo!
Ecco perché l’azienda ci impone corsi e programmi sulla sicurezza: Security Sara per imparare a riconoscere le numerose spie che si aggirano per i corridoi, Elèna (pronunciato come Montesano ne “I grandi magazzini”) per il criptaggio delle e-mail, Enabling Valentina per annientare in un colpo solo i marrani che sbirciano il tuo PC durante una sessione di lavoro presso le lounge aeroportuali o nelle hall degli alberghi.

Ecco, in nome della parità dei sessi, voglio un tool maschio coi controcazzi che sappia difendersi da solo contro le malvagità professionali, che vada oltre le misere pancette manageriali e che ammicchi con ironia sicuro dei propri attributi e della propria efficacia.

Ecco, ve lo presento, Security Rocco.
(immagine genialmente creata da un mio collega qualche tempo fa)

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