mercoledì 11 maggio 2016

Imprevisti della buonanotte

In camerina la luce è già spenta. Entro piano piano per dare la buonanotte ai bimbi. Non si vede una sega. Raggiungo il letto più lontano, mi accovaccio per il bacino di saluto, calcolo male la distanza dal bordo del letto, e.....

PORC@!#*IA"!!&@

prendo un colpo tremendo al ginocchio sinistro, mi siedo per terra al buio per resistere al dolore, Marito corre a prendere del ghiaccio, mi lamento pesantemente a luce spenta, proprio adesso che i bimbi stavano per addormentarsi!
Chissà che spavento si sono presi!

Illusa: in realtà il Piccolo sta russando e il Grande sta ridendo. Buonanotte eh!


5 commenti:

Radiocose ha detto...

A mia moglie è successa una cosa simile a Parigi. Anche lei non voleva far rumore. Risultato: in piena notte mi sveglio di soprassalto allarmato da urla di dolore. Nell'illusione di poter calcolare le distanze al buio in una camera d'albergo (eggià, come se vivessimo lì dentro da una vita) aveva inciampato in un paio di ciabatte messe per terra e si era schiantata con un ginocchio contro un comodino di puro stile razional-economico-alberghiero = tutto spigoli. E meno male che non aveva battuto la testa. Io mi vedevo già ad organizzare un ponte aereo stile fuga con ferito dal Vietnam in guerra, ma per fortuna messo subito il ghiacchio dal frigo non si è gonfiato ed il tutto si è risolto con un pò di dolore (sopportabile) nel camminare nei giorni successivi. Ma non ve l'ha mai detto che esistono gli interruttori della luce?

Verosimile ha detto...

Tua moglie è simpatica. Accendere la luce al buio è un gesto troppo scontato per una donna.

Radiocose ha detto...

Eccerto. Come nel caso di una domanda del tipo: "Allora domattina ti devo accompagnare in centro?". Che a metà del racconto romanzato di un'intera esistenza devo interrompere per dire: "Stoppati. La forma della domanda presupponeva due sole possibili risposte: SI oppure NO".

Verosimile ha detto...

Non puoi ridurre l'Universo Femminile in un arido si o in un definitivo no. Siamo come il genio della lampada: immensi poteri, in un minuscolo spazio vitale.

Radiocose ha detto...

Il genio della lampada mica era femmina, però :) O forse sì? In effetti il nome non si è mai saputo... Magari si chiamava Shirley :))