Era il lontano 2013 quando il cane B., un odioso cocker nero che abitava al piano di sotto, mi saltò addosso abbaiando. Quindi devo ammettere che quando l'anno scorso i padroni del cane B., peraltro simpaticissimi, decisero di traslocare tirai un sospiro di sollievo. Mal sopportavo il cane B., quando lo incrociavo per le scale facevo finta che non esistesse e temevo che provasse a mordermi.
Ecco che sono arrivati i nuovi inquilini con un cazzo di cane piccolo, se abbaia pare una paperetta da vasca da bagno di quelle che quando premi stridono.
Però non è giallo, e ca'a.
4 commenti:
I miei ex-dirimpettai avevano uno iorchesciaire (Oxford pronunciation) di mezzo chilo, merdoso come pochi.
Lo lasciavano spesso in casa da solo. Il merdoso si piazzava dietro la porta e abbaiava senza soluzione di continuità fino a che non tornavano i padroni. La tonalità del cane, ovviamente, rasentava gli acuti della cantante dei matia bazar.
Quando ero incinta, soffrivo spesso di malditesta. Lo avrei tritato senza pietà. Così.
Potresti essere perseguitata da un'orda di animalisti senza senso dell'umorismo per questo. Trovati un ottimo avvocato. Io sarò al tuo fianco.
Gli "isti" di qualsiasi genere spesso non hanno il senso dell'umorismo. Esclusi gli umoristi, suppongo.
Potresti aver ragione.
Posta un commento