martedì 8 luglio 2014

Una settimana a Sant'Antioco (Sardegna)

Oltre all'album foto tradizionale, alle foto ed ai commenti su feisbuc ed alle immagini mandate su uotsap, ci sono delle giornate che resteranno nella tua mente ed a cui farai riferimento pensando alle tue vacanze.
Una settimana nel sud della Sardegna permette ad un gruppo numeroso (24 persone, 12 adulti e 12 tra bambini e ragazzi) di godere del mare incontaminato e della scenografia dell'isola evitando l'affollamento in spiaggia ed i problemi di parcheggio, di soggiornare in due bellissime ville con giardino, di risparmiare sulla spesa totale, di beneficiare dell'ospitalità dei locali, di effettuare escursioni in libertà.
Ricorderò sicuramente il guado per raggiungere la spiaggia e le dune di Porto Pino, oltre al culo della signora che ha deciso di guadare senza mutande, ed il senso di solitudine provato alla vista delle dune.


















Ricorderò la spiaggia di Maladroxia, a due passi da casa, ed il baracchino di Mariella o Mariuccia con i suoi ottimi piatti. Bello l'ittiturismo "La Laguna a Tavola", dove siamo stati benissimo nonostante qualche cattivo commento letto su Trippa Vaso, cui abbiamo cercato di rimediare. In bocca al lupo all'aragosta di 4 chili che sonnecchia nella vasca esterna, sperando che nessun cliente voglia mai mangiarsela.
Fortissimi anche Mario e Pinella a Cala Sapone, che vince il mio premio personale di spiaggia migliore della zona; a me piacciono le piccole baie circondate da lisce scogliere. Un grazie particolare ai bambini di Cala Sapone che si sono cimentati contro i nostri piccoli toscani in un'amichevole, neanche tanto amichevole, 4 contro 4 di calcio "mutandati contro pantaloncini".





 Interessante anche la gita in gommone, nonostante il vento forte e le nuvole incombenti.

Ottima la compagnia, ma quella ce la siamo portati da casa, con tanto di aperitivi, musica, gioco a nascondino prima e dopo cena, penitenze, canti serali, e grigliate.

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