martedì 3 luglio 2012

Una settimana a Valencia con bambini



Valencia è una città veramente godibile per famiglie con bambini. Abbiamo scelto di soggiornare al Rooms Deluxe (Avenida Instituto Obrero, 20), un ostello con le camere a tema veramente originale e pulito. La nostra stanza era ispirata a Cuba e si chiamava “Room Legendario”. La cucina in comune ci permetteva di riporre ed etichettare i nostri acquisti, mangiare in casa quando necessario, chiacchierare con persone di varia nazionalità, età, genere, dai fidanzati italiani ai giovani ventenni tedeschi ai signori spagnoli. Inoltre, essendo molto vicina all’Acquario, Museo della Scienza e delle Arti ed all’Emisferico, ci ha permesso per i primi tre giorni di visitare tutto a piedi, sfruttando tra l’altro il magnifico parco del Turia. Si tratta del letto del fiume Turia, che attorno agli anni ’60 inondò la città provocando grandi danni. Da qui la decisione di spostare il fiume, che adesso passa fuori dal centro cittadino di Valancia, e costruire nel suo letto un grandissimo parco con giochi, campi, alberi, noleggio bici, il grande parco giochi Gulliver. Vicino al Rooms Deluxe ci sono il Carrefour, il buonissimo self service Nico, ed un negozietto per gli acquisti quotidiani.
È possibile comprare delle carte per i mezzi pubblici da 24, 48 o 72 ore, che oltre a farti viaggiare su bus e metro, permettono di godere di molti sconti presso musei e negozi.

Col Bus 19 si arriva alla spiaggia della Malva Rosa, un enorme spiaggia abbastanza vicino alla pista della Formula Uno, principalmente libera con la possibilità di prendere ombrelloni e lettini a noleggio. Sono di moda i tatuaggi, come da noi, le feste per bambini in spiaggia o al parco, le creme protettive, il topless, il seno rifatto. La spiaggia è sempre ventilata e le onde divertenti.
Per arrivare al Bioparco si può prendere il Bus 95.
Col Bus 35 è possibile arrivare al Centro Storico, dove meritano una visita il coloratissimo Mercato Centrale, il Museo della Plaza de Toro se si è interessati ad un po’ di storia della corrida, la Cattedrale con la torre di più di 200 scalini, la Loggia della Seta. Vicino al Mercato Centrale consiglio un pranzo al Bar El Kiosko (Plaza del Doctor Collado); d’obbligo paella valenciana e sangria.

La polizia è molto presente, a cavallo nel parco del Turia, con i quad sulla spiaggia, in auto per le vie del centro. Comunque meglio stare attenti alle proprie cose.
Giornalmente abbiamo visto persone girare per i cassonetti in cerca di rame o altri oggetti di recupero. La crisi si fa ovviamente sentire.
Gli ultimi giorni, ormai abituati agli orari spagnoli, abbiamo visitato il Jardin Real ed il Museo di Scienza Naturale, poi di nuovo spiaggia e bagno nelle onde. Infine una girata nel parco del Turia con le bici a noleggio.

Andando verso l’aeroporto il tassista ci ha parlato dei problemi della Spagna e ci è sembrato di sentire un italiano; corruzione, disoccupazione giovanile soprattutto nei centri più piccoli.

Per finire, come fare a compattare i bagagli delle tue due mogli e dei tuoi 5 figli in partenza con Rayanair? Semplice, fai indossare tutto il contenuto delle valigie alle tue mogli nonostante i 41 gradi di Valencia, ed il tuo bagaglio sarà facilmente inseribile nell’apposito stampo. Inoltre potrai tranquillamente appioppare un bagaglio a testa a tutti i tuoi figli, compreso quello di due anni e mezzo che cammina a malapena. Sarà tutto semplice, divertente e soprattutto fresco. Gli imbarchi Rayanair danno sempre spettacolo.

3 commenti:

Henry Every ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Henry Every ha detto...

si diceva coi greci 'una razza una faccia', ma io lo vedo più appropriato con gli spagnoli

Verosimile ha detto...

Sono d'accordo con te, molto più simili ai greci che agli spagnoli. Non fosse altro che per la forte influenza della religione cattolica.