martedì 14 giugno 2011

Mamma, ho perso la macchina



Ho bisogno di ferie. Lunghe ferie. Sabato pomeriggio ho dimenticato dove avevo parcheggiato la macchina. No, anzi, prima è successo questo. Al centro commerciale dove eravamo per un compleanno, un ragazzo fighetto nel sistemarsi i pantaloni ha perso dalle tasche un pacco di soldi. Ho notato le mutande verdi smeraldo, ed una bella ragazza mora che si è accucciata per raccogliere i soldi, rincorrerlo a restituirglieli. Ha lasciato lì per terra 20 euro, le ho raccolte ed ho rincorso anche io il solito ragazzo. Un ragazzo rincorso da due donne che vogliono dargli dei soldi: che culo! Ho faticato a raggiungerlo, tenevo il piccolo per mano e lui combatteva con le sue infradito. Alla fine l’abbiamo raggiunto e quando gli ho restituito i suoi soldi era sorpresissimo “Ho ripreso fiducia nel genere umano!”. “Allora vai a votare domani” ho risposto io.

Bene, ci dirigiamo al parcheggio e non trovo l’auto. Proprio non la trovo. Gira gira gira, mi convinco che l’hanno rubata. Il piccolo continua a combattere con le infradito.

“Ci hanno rubato la macchina!” esclamo.

“Io la voglio gialla” ribatte lui contento.

“C’è poco da stare allegri...”

“Ma io sono sempre allegro.”

...

Bisognerebbe imparare dai piccoli. Sempre. Hanno sempre ragione. La macchina era più avanti. Le piccole infradito di mio figlio hanno cercato di distrarci, ma era lì, buona buona.



Yes, yes, yes, yes!

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