venerdì 1 aprile 2011

La strada dei rospi

La sera il vicolo che affianca il parco pubblico di Arenzano si anima di rospi. La prima sera il rospo era fermo in mezzo al vicolo, poggiato su una strana roccia, e mi guardava coi suoi occhi neri. La roccia era in realtà la rospa, e quando me ne sono resa conto ho girato alla larga per non disturbare l'atto d'amore. La seconda sera il rospo era ad un lato del vicolo, fermo e da solo. La terza sera c'era un piccolo rospo su un angolo buio in cima alla scalinata. Mi sembrava una posizione troppo rischiosa, a rischio calpestamento, ed ho pensato di salvare il piccolo rospo. Ho spinto leggermente con la scarpa quella molle massa marrone e informe. Cazzo era una merda.

4 commenti:

Gemma ha detto...

Dispiaciuta per l'accaduto... Però grazie per aver pensato di difendere i rospi del mio paese!

Verosimile ha detto...

Vabbè, dopo ho pulito la scarpa su un mucchio di terra a lato del vicolo. Spero non sia la casa dei rospi.

Paolino ha detto...

Vero, ma che ci fai dalle parti di Arenzano???

Gemma, ma guarda un po' dove ci si "incontra"...

Verosimile ha detto...

Sono qua per lavoro, ed ho scelto Arenzano, ci è sempre piaciuta.