venerdì 15 maggio 2009

Le cose che vorresti fare, ma che non osi mai fare, e perchè



Sinceramente vorrei vivere in un mondo più libero e meno convenzionale.

Vorrei poter leccare il coperchio in simil-alluminio dello yogurt senza dover lasciare lì tutta quella roba buona, o dover ricorrere al cucchiaino che ne raccoglie solo una parte.

E poi perché non si può?

Perché non sta bene.

Ma io veramente sto benissimo e vorrei anche annusarmi l’ascella in pubblico quando penso di aver sudato, ma non è bello farlo davanti alla gente. Nessuno mi spiega il motivo vero, eppure è così. Vorrei anche togliermi le mutande dalla riga del culo con la mano, attraverso i pantaloni, quando si insinuano proprio lì, perché sono fastidiosissime, ma è maleducazione.

Maleducazione è rubare, fare del male, buttare per terra la spazzatura, inquinare, maltrattare gli altri. Tutto quello che faccio su di me non è maleducazione.

Non vorrei scaccolarmi, le caccole mi fanno schifo, né sputare perché non è giusto sporcare il suolo pubblico.

Vorrei però togliermi il cerume dall’orecchio e controllarne la consistenza e l’odore, la trovo un’attività utile e salutare. Ed anche annusarmi gli umori nelle mutande, per capire se ho un aroma accattivante.

Ovviamente non ammetto rutti e scurregge; il cattivo odore può dare fastidio a chi ti è accanto. Eppure ricordo una volta un amico, che adesso lavora per una TV locale, riscaldandosi i muscoli prima di un allenamento di Judo, mollarne una folgorante dalla posizione a candela. Si rannicchiò per ben dieci minuti, rosso dalla vergogna, senza guardare nessuno, mentre noi che stavamo facendo uchi-komi facemmo piazza pulita attorno a lui non tanto per il puzzo, che non ricordo di aver sentito, ma quanto per simulare le risate. Più che maleducazione, quella fu come una godibilissima battuta.

4 commenti:

spina ha detto...

Io lecco tranquillamente il simil alluminio dello yogurt. A me piace anche grattarmi l'interno delle orecchie con il tappino della bic. Qualche volta lo faccio, con quelle che mi presta Gualtiero.

nemo ha detto...

Conficcarti lo stuzzicadenti fra i molari ravanando in cerca di avanzi, strapparti qualche pelo dal culo, perchè negarselo in pubblico?

mickey ha detto...

Bellissimo...

A me non dispiace scaccolarmi e rutti e scurregge sono una necessita', alla faccia del pubblico!
Prima o poi cara Vero ti faccio una scorreggia nel sacchetto dei panini :-)

Verosimile ha detto...

Vi adoro! Caccole comprese.