lunedì 11 maggio 2009

La bugia più diffusa












“Ciao come stai?”. In un nanosecondo scorri gli ultimi mesi quanto ad amore, lavoro, salute, quotidianità, ed in modo automatico rispondi:

“Bene” della serie non mi rompere i coglioni.

Oppure “Bene, e tu?”, così da rimbalzare sul tuo interlocutore la responsabilità della risposta.

O anche “Abbastanza bene” o “Ora bene” quando proprio non riesci a nascondere che si, in effetti, qualcosina è andato storto.

Queste frasette sono davvero la bugia più diffusa e più reiterata, chi ti pone la domanda non è sicuramente in quel momento tra i tuoi amici intimi, altrimenti saprebbe già tutto della tua vita privata, e tu non hai proprio voglia di lamentarti con lui e fare la figura del lagnoso.

Ecco, ma non si potrebbe piuttosto chiedere qualcosa di altrettanto banale, ma di più facile risposta tipo:

“Ciao, che cosa hai mangiato per colazione?”, oppure “Ciao, di che colore sono le tue mutande oggi?”, e ancora “Ciao, hai fatto la cacca stamattina?”.

 

Sarebbe sicuramente meno imbarazzante.

10 commenti:

Paolino ha detto...

Però mi metterebbe in crisi!
Io altrettanto automaticamente rispondo sempre e comunque: "Alla grande!".
Se mi facessero una domanda diversa mi toccherebbe "pensare" prima di rispondere...
Trooooppo faticoso!

;)

spina ha detto...

Ti prego solo di non chiedermi alla mattina se ho fatto la cacca ... mi rovineresti la giornata!!!!

La collega stitica

Verosimile ha detto...

Bene, di che colore sono le vostre mutande oggi?

mickey ha detto...

Nere, mutande nere...

Forse hai ragione, ma a volte e' bello sentirsi dire "come stai?"

Verosimile ha detto...

Preferisco piuttosto "Allora?", che lascia libertà di argomento a chi risponde, oppure "Allora tutto bene?", che e' più ottimista.

Paolino ha detto...

A Torino dicono "Ciao, com'è?"...

Le mutande oggi sono bianche, come praticamente tutti i giorni... Tranne quando indosso l'unico paio nere, che direi capita tipicamente nel week end. Non so perché, ma statisticamente è così!

Verosimile ha detto...

Semplice, tua moglie lava gli scuri una volta a settimana!

Anonimo ha detto...

Lungo un assolato viottolo di campagna, due anziani contadini tornano verso casa.

Cumpare Berna', guarda 'n pò che t'ho trovato ieri per terra!? - tirando fuori dalla tasca un paio di mutande. - Sapessi pé caso se che sò?-

- Sì, cumpare Antò, l' aggia viste 'na vorta su una fotografia de un giornale. Me pare che se chiamano ... mutande. Se mettono addosso, sotto li carzoni.

- E come se mettono?-

- E che ne saccio, io? L' ho solo viste quella vorta là.

Il giorno dopo, lungo lo stesso viottolo...

- Cumpare Bernà, ho capito, ho capito!!- Annunciò fiero di sé il Vecchio Antonio - Ho capito come se mettono!-

- E come?-

- Semplice, la parte gialla va davanti, e quella marrone va di dietro!!-

(Io di solito, quando mi chiedono come va, rispondo: come un paio di mutande usate..)

spartacus ha detto...

Mi sono dimenticato di firmare, chiedo scusa... ma oggi è proprio una giornata marrone...

Verosimile ha detto...

Spartacus, guarda la parte gialla delle mutande, non sarà bianca, ma meglio che marrone!