venerdì 16 maggio 2008

Ghimmi moni ameriano



Ho scoperto che:
· Il caglio migliore, quello per fare il formaggio migliore, si estrae dallo stomaco di bovini e ovini lattanti. Spero che i vegetariani più attenti evitino allora di consumare quei formaggi che, come il parmigiano, sfruttano tale sostanza per diventare così come sono. Ho anche scoperto che esistono cagli di origine vegetale, meno pregiati, ad esempio Nonna Maria contadina di 94 anni (che ancora rincorre i conigli sotto i cespugli) usava il caglio di fiori di carciofo.
· Ho scoperto che per produrre un buon terriccio odoroso dal compost domestico occorre una bella manciata di vermi, che potete comprare in un negozio di esche vive. Rassicurateli, non finiranno mangiati da un pesce, ma potranno tornare a rotolarsi nella terra.
· Ho scoperto come dalla cenere e dall’acqua si possa ottenere la lisciva, un ottimo sbiancante, sgrassante e disinfettante.
Genovesi, tempo brutto questo fine settimana, e con il papa in giro, al massimo possiamo permetterci la sagra "Paesi e sapori" a Ovada.

Inoltre, stamani inspiegabilmente (o spiegabilmente) mi sono svegliata con in testa la canzone del grande Bobo Rondelli (livornese come il cacciucco) “Ghimmi moni ameriano I ghiv iu ascisc” che poi continuava “è ceretta ameriano un lo vedi..passa domani che mi ritrovi qua”.

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