martedì 3 luglio 2018

La ragazza della porta accanto

Mi ricordo che a volte quando eleggono Miss Italia amano sottolineare che è come "la ragazza della porta accanto". Sarà, ma io accanto ciò Simo, carina quanto ti pare, ma è sempre una mamma come me, con le sue cicce moscette e qualche rughetta, per non parlare dei centimetri che ci mancherebbero per un eventuale concorso a Miss. Ora non so cosa voglia dire quella frase, credo che significhi che la Miss di turno è semplice, si trucca poco, ti dice buongiorno e buona sera, paga il condominio. A me sembra una bella cazzata perchè ci sono parecchi che accanto cianno degli 'gnoranti che non ridono mai e nemmeno ti salutano in ascensore, sicchè a me questa frase m'è sempre stata sulle palle. Anche perchè io, da una Miss, mi aspetto che almeno sia una strafiga pazzesca e anche se cià la ghigna a culo chissenefrega deve fare la Miss, anzi visto che quasi tutte le modelle delle pubblicità sembrano incazzate col mondo, tanto meglio per lei se sorride poco farà ancora più carriera.
Ora applicando il discorso ai nuovi politici nazionali ed internazionali, ma io cosa me ne faccio di un politico che parla come una qualsiasi persona da bar, senza offesa per i bar che spesso invece ci trovi delle persone parecchio per bene. Cosa me ne faccio di un politico che fa i soliti discorsi a culo che faccio io? Quello che ci vorrebbe, secondo me, sono politici che vedono più avanti di noi, che cianno la vision del futuro del paese e che magari quando parlano non li capisco molto perchè fanno discorsi difficili e troppo intelligenti, e non come uno che ha bevuto tre ponci e che guardandomi di sguincio mi dice "Boia sei bella come Miss Italia".

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