Ieri la Spina ha annunciato che nel 2015 tornerà di moda il cespuglio. Subito ho pensato ai capelli, e mi sono sentita al passo coi tempi. Invece no, lei intendeva proprio lì. Mai sottovalutare la Spina.
Ecco, ben venga la nuova moda. Addio dolorose cerette, addio posizioni da contorsionista per raggiungere cavità oscure e remote da ripulire, addio slip che si appiccicano ai rimasugli di cera regalandoti quella simpatica andatura a pinguino dopo una seduta dall'estetista. Si potrebbe anche pensare di dare sfogo alla fantasia; oggi li porto di lato, con la divisa nel mezzo, oppure faccio le treccine? E perché non sfoggiare una bella rasatura col disegno di un gatto, oppure tingere un ciuffo di rosso? Certo però che si dovrebbe rivedere anche tutto il mercato dell'intimo e dei costumi da bagno. Oppure vogliamo lasciare dei simpatici baffi ai lati?
Per noi donne sarebbe una bella liberazione da questa odiosa schiavitù che ci vuole giovani, giovanissime, quasi bambine e quindi glabre. Dovremmo invece andare fiere del nostro morbido cuscinetto anteriore, magari racchiuso in una mutanda anni '70. D'altronde bellezze nostrane come Lucia Bosè o Sofia Loren non hanno forse sfoggiato fiere i riccioli mori delle loro ascelle?
Piace a tutti accarezzare un morbido gattino od un soffice cane, e non ci sogniamo certo di fare le coccole ad un verme, ad una lumaca o ad una talpa senza pelo, tanto per rammentare alcuni famosi glabri del regno animale. Perché per noi donne dovrebbe essere diverso?
Viva la pelliccia quindi, scarruffata, pettinata o con le siepi ai lati del sentiero, proprio come fosse un bel giardino.
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