venerdì 17 ottobre 2014

Uozzapp?

Alla fine mi sono fatta convincere ed ho installato Uozzapp. Perché lo usano le mamme della classe e dello sport, perché ero l'unica a sapere per ultima chi avesse ritrovato la felpa, le magliette ed i grembiuli persi dal mio bimbo piccolo, perché insomma era un po' come essere monca in un mondo di intagliatori.
Ad una condizione; lo attivo solo la sera e controllo tutto insieme.
Risultato: circa 33 messaggi a sera in due gruppi distinti, più qualche sparuto messaggio personale.
Tenore dei messaggi di gruppo:
Ciao belllllleeeeee (cuoricino) (cuoricino)
Buongiorno! (sole che ride) oppure (ombrello) (a seconda della situazione meteorologica)

una decina di messaggi di risposta con Emoticons che includono

  • donnina che balla;
  • applausi;
  • baci;
  • faccina che si tiene le mani sulle guance tipo "L'urlo" di Munch;
  • altri cuoricini;
  • ogni tanto qualche foto di oggetti perduti dal piccolo e rinvenuti in qualche zaino di amici.
Alla fine faccio presto, scorro tutto, poco testo, scrivo qualcosa che nella maggior parte dei casi sembrerà mortalmente noioso, o troppo poco colorato, e senza neanche una faccina che urla o ride o fischia o bacia o fa una pernacchia o l'occhiolino o si leva una caccola. Insomma rimango monca in un mondo di intagliatori.

Però grazie grazie di cuore davvero, per avermi restituito la felpa mimetica col cappuccio, ci tenevamo molto,


2 commenti:

Spartacus ha detto...

Dalle mie parti, il collettore degli oggetti perduti, il lost&found della situazione, è il parroco del paese.
Hai perso le chiavi di casa, il borsellino, il libretto della pensione? Vai da Don Davino e lo ritrovi.
Chi glielo dice ora che il suo successore si chiamerà Don Uozzapp?

Verosimile ha detto...

I petri s'erano digià mangiati tutti, per questo hanno inventato Uozzapp.