giovedì 25 settembre 2014

Misteri del mondo maschile



Sono circa le 15 del pomeriggio quando arriva l'SMS di R. "Stasera, 21,30 Rete 4, Continuavano a chiamarlo Trinità". Marito non vuole certo mancare all'appuntamento, eppure ha tutti i film di Trinità su DVD ufficiale; è stato uno dei miei primi regali. Ma l'effetto condivisione che ti dà l'evento in TV seguito da altri come te, è tutta un'altra cosa.

Per me è un grande mistero, come un uomo adulto riesca a rivedere la stessa scena decine e decine di volte, mantenere la risata in sospeso tra i denti, per poi esplodere sulla scena chiave, che già conosceva a memoria, quando ci sarebbe stata come si sarebbe svolta quali parole si sarebbero detti i protagonisti, Posso capire che sia rassicurante, non riesco però a comprendere come si possa mantenere l'effetto comico. Eppure non solo si mantiene, ma si amplifica! E' tutta una dinamica al maschile che crea gruppo, rafforza i legami, fa nascere complicità.

Del resto ricordo quando qualche ragazza vide al cinema Titanic per ben otto volte.

Stavolta è stata la scena del poker. La mattina seguente marito cerca di spiegarmi quella scena, mentre ride, parlando di mazzo da tagliare; ovviamente Bud o Terence tagliano e poi mescolano lo stesso. Capisco poco, è mattina presto e sono più che altro concentrata sul mio pane e marmellata. Più tardi arriva pronto il mail di R., che mi racconta quel pezzo di film:

""dalle mie parti usa tagliare", fa tagliare, e rimette il mazzo come era prima di essere tagliato! Che risate!"

Ma si saranno messi d'accordo?

3 commenti:

Spartacus ha detto...

Vedi, quasi sempre l'evento non è rilevante in sé e per sé. Quello che è importante è il suo inquadramento temporale, che deve essere comune a tutti i partecipanti, di solito quasi coetanei appartenenti allo stesso sesso, e che coincide solitamente con l'età prematrimoniale.
Esso è un catalizzatore di ricordi, un totem attorno al quale si danza per rinnovare l'appartenenza comune ad un felice periodo passato, caratterizzato da libertà ed indipendenza.
Il totem del mio gruppo, per esempio, è "Febbre da cavallo", con Gigi Proietti, quello del:
"WHISKY MASCHIO SENZA FISCHIO!!
Troppo forte.

Ma poi, finite le danza, ognuno rientra nel proprio Teepee....

spina ha detto...

E io pensavo che marito fosse un appassionato di film di Ingmar Bergman

Verosimile ha detto...

Ho capito, quei DVD di Trinità...ho sbagliato regalo, era meglio un Teepee.