Agricerri ha
portato in ufficio i fagioli di Sorana. Non immagino cosa siano, ma non posso
farmeli sfuggire. Ne compro 2Kg più 1kg di fagiolini, poi realizzo che sono a
piedi fino alla stazione. Non importa, ho il mio zainetto portatile, lo
scompongo, lo carico di fagioli e fagiolini, lo indosso. Non capivo cosa
significasse camminare per le strade di Pisa alle ore 16,30 il 23 Luglio per
2,5Km. I fagioli mi sono sudati sulla schiena, e sul treno chissà perché ho
trovato subito posto a sedere.
Stamani i bimbi
si sono ammalati e marito è solo a casa con loro. “Ho caldo” mi scrive su
Skype, e poi: “Bisogna comprare una
macchinetta del caffè da uno”
“Ce l’abbiamo”
“E dove?”
“Nell'armadio
verde, sportello piccolo”
“Ah, bene e il
caffè dov’è, lo hai nascosto?”
“Si certo...il
caffè è accanto ai biscotti che prendi ogni mattina”
“Ah si è vero”
“Eh già”
“La tachipirina
dove è?”
“Nella scatola
delle medicine, buffo vero?”
“Ma sei
arrabbiata?”
“No amore”
“Ho sete quasi
quasi bevo un Estalet”
Dev'essere buono, l'Estalet!
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