mercoledì 24 luglio 2013

Fagioli di schiena



Agricerri ha portato in ufficio i fagioli di Sorana. Non immagino cosa siano, ma non posso farmeli sfuggire. Ne compro 2Kg più 1kg di fagiolini, poi realizzo che sono a piedi fino alla stazione. Non importa, ho il mio zainetto portatile, lo scompongo, lo carico di fagioli e fagiolini, lo indosso. Non capivo cosa significasse camminare per le strade di Pisa alle ore 16,30 il 23 Luglio per 2,5Km. I fagioli mi sono sudati sulla schiena, e sul treno chissà perché ho trovato subito posto a sedere.

Stamani i bimbi si sono ammalati e marito è solo a casa con loro. “Ho caldo” mi scrive su Skype, e poi: “Bisogna  comprare una macchinetta del caffè da uno”
“Ce l’abbiamo”
“E dove?”
“Nell'armadio verde, sportello piccolo”
“Ah, bene e il caffè dov’è, lo hai nascosto?”
“Si certo...il caffè è accanto ai biscotti che prendi ogni mattina”
“Ah si è vero”
“Eh già”
“La tachipirina dove è?”
“Nella scatola delle medicine, buffo vero?”
“Ma sei arrabbiata?”
“No amore”

“Ho sete quasi quasi bevo un Estalet”

Dev'essere buono, l'Estalet!

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