giovedì 26 aprile 2012

Caffè col Cento


“Oh nonna sono io sono venuta a prepararti il caffè”
“Bella stella! Grazie siete tesori, le mì nipoti, anche la mì figliola, però è un po’ girellona. Mangi qui?”
“No ho già mangiato. Ecco il caffè”
“Bono grazie vieni t’abbraccio”. Nella stretta rischio di versare il caffè per terra, ma prevedendo le mosse di nonna riesco a metterlo in salvo un nanosecondo prima dell’impatto.
“Nonna, tutto bene, c’era Tiziana stamani?”
“Si si, m’ha scardato il mangiare. Brava Cristiana. Ma te hai già mangiato?”
“Si ho già mangiato. Mamma ha chiamato?”
“No, ma quanto ci vole per andare a Venezia?”
“Non so, comunque loro andavano a Mantova”
“Uh avevo inteso a Venezia. Ma, chiameranno. Cristiana è andata via dopo mezzogiorno, m’ha scaldato il pranzo. Me l’ha cotto la tu’ mamma, ma l’ha scaldato lei”
“Nonna, si chiama Tiziana.”
“Toh hai ragione. O, se hai fame mangia”
“Nonna ho già mangiato, me lo hai chiesto quattro volte”
“Uh è vero, scusa sono quasi cent’anni. Insomma, ma la tù mamma sarà già arrivata a Venezia?”

5 commenti:

Henry Every ha detto...

Mi dà molta più noia la gente che ha molto meno di cent'anni e fa le stesse domande...

Verosimile ha detto...

Potresti provare a rispondere ogni volta una cosa diversa, almeno non ti annoi.

Henry Every ha detto...

Ottimo consiglio! Così verifico anche se se ne rende conto o no.
Ti farò sapere

spina ha detto...

Io pagherei per poter vivere un momento come quello ....

Verosimile ha detto...

Giuro, è bellissimo!