martedì 9 agosto 2011

Sopravvivere ad una settimana di ferie di marito




La prima è andata, siamo appena entrati nella seconda. Marito è fantastico coi bimbi. La mattina io vado al lavoro, lui dorme un po’, poi mi chiama in ufficio “Cosa preparo da mangiare?”

Gli uomini hanno in media scarsissime capacità organizzative e direzionali, eppure la maggior parte dei dirigenti aziendali e delle autorità politiche è uomo. La scienza dovrebbe interrogarsi su questo.

Comunque gli dico cosa preparare e se ho già tirato fuori qualcosa dal freezer. Marito è brevissimo, prepara 1kg e mezzo di pasta in quattro, e porta i bimbi al mare. In una settimana abbiamo dovuto fare la spesa tre volte. Al mare si tatua sulla sdraio, con un occhio dorme e con l’altro guarda i bimbi che fanno le buchette. Poi viene costretto a fare delle palle enormi di sabbia umida da gettare a bomba dal ponticello. Noi andiamo in un bagno tipo questo: http://firenze.repubblica.it/cronaca/2011/08/03/news/livorno_addio_ovo_sodo_l_abbuffata_davanti_alla_gabina-19994691/index.html?ref=search
Io esco dal lavoro nel pomeriggio, e li raggiungo al mare dove ceniamo. Il mezzo chilo di pasta avanzato lo condividiamo coi vicini di “gabina” che ci tirano sulla tovaglia del pesce fritto. Questo crea molto comunità e si fanno due risate. I bimbi dopo cena cominciano a correre scalzi e vestiti sulla spiaggia, vanificando la doccia appena fatta. Li convinciamo a tornare a casa che sono le 22,20 e la tipa dei bagni ha cominciato già ad avvertire al megafono che sta per chiudere. Torno a casa metto qualcosa in lavastoviglie, mi affaccio sul terrazzo e noto che qualcuno ha quasi affogato la mia pianta dei quarant’anni, le tiro un salvagente, e con un occhio vedo Otto il Maialotto che fa il Botto penzolante sulla mensola di salotto. Sa benissimo che dovrebbe vivere in camerina, ma non si rassegna.

Vado a dormire che sono già le 23,30, mi sveglio alle 5,35, sospiro “Starei volentieri a letto”. E penso che la prossima settimana sarò in ferie io.

2 commenti:

Henry Every ha detto...

Più che la scienza, dovrebbe interessarsene il buon senso

Verosimile ha detto...

O almeno l'astrologia!