Sabato abbiamo festeggiato a sorpresa i 40 anni di Daniele, che era con me al liceo e con cui siamo rimasti amici negli anni. Molti che conosco fanno 40 anni quest’anno, ed a marzo sarà il mio turno. Molti si inventano modi per festeggiare questa svolta, non più ragazzi, ma adulti, o di mezza età come dice mio marito. Nel caso di Daniele si è trattato di una festa a sorpresa, anche se ovviamente lui si era accorto di qualcosa e la sorpresa è rimasta per aria come un palloncino inesploso. Fa comunque piacere rivedersi tra amici a contare i capelli bianchi o qualche chilo in più, per poi sciogliere tutto in un abbraccio affettuoso. Quello si rimane uguale negli anni.
C’era anche la Pao. La Pao era la nostra prof. di italiano, che ho presentato ai miei bimbi come la mia maestra. Nonostante e grazie ai pomeriggi di quinta trascorsi in classe per recuperare il programma, o a turno a casa sua prima della maturità, ci ha trasmesso e appiccicato la capacità di analizzare un testo, amarlo, farlo proprio, e ci ha tirato fuori la passione per le lettere.
La sera a casa mi sono imbattuta casualmente in uno spettacolo di Marco Paolini sul La 7, “Ausmerzen”, sopprimere i deboli, i mangiatori inutili. Quando c’è Paolini, in TV o in teatro, io mi immobilizzo, riduco al minimo le funzioni organiche, e rivolgo tutto il mio sforzo per ascoltare guardare seguire e capire i suoi racconti, i suoi documentari.
Ho fatto tardi. Ho dormito un po’ di più al mattino. Avevamo amici a pranzo, ed io non so cucinare. Ho fatto il possibile. L’impegno andrebbe gratificato come si fa con i bambini, anche se il risultato non è ottimo.
Insomma, invece di rompere i coglioni, invitatemi voi.
2 commenti:
Ciao sono Milena di Genova (mamma di Sofia e Valeria) e vi invito quando volete: mi vengono bene i gnocchi alla romana, le lasagne e le torte di verdura (adesso con i carciofi); mi sembra la giusta ricompensa per leggere da un po' le tue vicessitudini
Ciao! Va bene accettiamo volentieri. Portiamo il vino.
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