giovedì 28 agosto 2008

Prostituzione


Stanno sempre lì più o meno nello stesso posto, quasi tutto il giorno, ai bordi di quella strada polverosa. Sono donne o ragazze più o meno vestite. Bionde more, scure o bianche, in gruppo o da sole. Giorni fa una aveva assunto una curiosa posizione a “buo pillonzi” (curiosa per me, sicuramente accattivante per i clienti), e col vestito rosso, il perizoma verde e le chiappe bianche mi ha ricordato la bandiera dell’Italia.
Qualcuno si lamenta perché mostrano le tette o il culo ai passanti. Come se non se ne vedessero abbastanza, di tette e culi, in TV, come se quelli dietro allo schermo non fossero di carne lo stesso, come se uno spacciatore ben vestito fosse più accettabile di uno spacciatore in canottiera.
Qualcuno mi parla delle Escort, quelle si che fanno una bella vita dicono. Duecento euro all’ora, una bella casa dove ricevere i clienti, sito internet, cellulare. Insomma, prostitute all’avanguardia.
Altri pensano che questo mestiere andrebbe legalizzato, perché è il mestiere più vecchio del mondo che sempre esisterà. Allo stesso modo, dico io, anche il ladrocinio è il mestiere più vecchio del mondo, e purtroppo anche ladri e assassini probabilmente esisteranno sempre. Non per questo si pensa di legalizzare il furto.
Personalmente trovo avvilente per la dignità della donna doversi vendere per sopravvivere, per pagare un debito inesistente eppure enorme che comprende l’affitto del suolo dove ti vendi, una casa condivisa, i vestiti, il mangiare, le botte, gli stupri, lo schifo. Vaffanculo. Preferirei che ognuna di noi avesse la possibilità di scegliere, e magari di darla per amore, complicità oppure anche semplice divertimento, ma mai per disperazione.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Tutto vero!

Verosimile ha detto...

Purtroppo...

Spartacus ha detto...

La coda dell' occhio

Ho un ricordo, risalente agli inizi della mia adolescenza, di quando inizi a guardare alle appartenenti all' altra meta' del mondo non più soltanto come quelle che non sanno giocare a pallone, ma come se ti avessero messo un paio di quegli occhiali a "raggi X" che pubblicizzavano in fondo ai giornalini tipo "L'Intrepido" o "Il Monello". Non che non ci avessi giuocato insieme durante le sere d' estate, a nascondino, o alla sua variante, che noi chiamavamo "picchieretta"... ma questo lo spiegherò un' altra volta.

Ho il ricordo di me e della mia famiglia, compattati nella nostra FIAT 850 special, alle due di notte di ogni sabato d' estate, in direzione casa dei nonni in campagna. Mio padre lavorava fino a tardi, e quello era il motivo di quei viaggi notturni.

Con la testa che urtava il vetro laterale posteriore ad ogni sobbalzo di buca, osservavo le "signorine" appoggiate ai lampioni della via Salaria, nel tratto urbano che va fra via della Regina e ponte Salario. Non avevano il "culo appizzato", ma mi incuriosivano e mi mettevano soggezione, anche se di loro mi rimaneva soltanto un' immagine sfuocata e un richiamo lontano: " A bello, andò vai?"

Ogni volta che ne incrociavamo una, mia madre si voltava a guardare mio padre, che continuava a guardare la strada di fronte a sé, impassibile, senza voltare la testa.

Oggi percorro ancora la stessa strada, per andare allo stesso paese, e le "signorine" non sono più lì. Sono ancora sulla via Salaria, ma si sono spostate più in fuori, nel tratto extraurbano, evitando accuratamente la parte controllata dalle telecamere installate apposta dal Comune.
E non sono più italiane. Adesso sono slave, rumene, ucraine. Sono sicuro che fra un po' arriveranno anche le cinesi. Ma soprattutto hanno tutte la stessa posa a "culombrina".

E allora mi viene da pensare: "Ma tu guarda 'sta globalizzazione! Adesso la concorrenza la fanno pure alle mignotte, non solo ai muratori o agli ingegneri!!"

Poi capisco che quello non è un lavoro. Quello del mestiere più antico del mondo è in realtà la fregnaccia (trad: la stupidaggine) più antica che sia mai stata inventata. E' in realtà il ricatto più antico del mondo.

E allora quando, guidando la macchina con mia moglie a fianco e i miei figli dietro, sento la testa di mio figlio tredicenne sbattere contro i vetri di dietro, io passo loro davanti guardandomi bene dal girare la testa o dal distogliere lo sguardo dalla strada.

Tanto, ho una visione laterale eccezionale!!!

Verosimile ha detto...

Quest'etate in spiaggia non ho fatto che spiegare a mio figlio piu' grande che quelli che passavano carichi di asciugamani, ciabatte di plastica, collanine, ombrelli, vestiti, gelati, stavano lavorando, che il loro lavoro era vendere quelle cose. Non saprei proprio cosa dirgli se vedesse delle prostitute...forse che sono vittime di un ricatto. E adottero' la visione laterale di Spartacus, si proprio come ti guardano le galline. Magari funziona.

Spartacus ha detto...

Cip e Ciop
Stasera c' erano due films in programmazione, su due diversi canali dello stesso network.
Su uno c'era Pretty Woman, sull' altro Million Dollar Baby.
Entrambe storie di donne e di uomini che corrono in loro aiuto.
Non ho mai capito chi sia il protagonista nei due film.
E' la prostituta o il suo pigmalione, in Pretty Woman?
E' la ragazza emarginata dalla società e dalla sua famiglia o il suo allenatore boxeur in Million Dollar Baby?
E' più vero il lieto fine del primo o l' epilogo tragico del secondo?
Sarebe stato un bel dilemma da risolvere: storie di donne, in cui gli uomini fanno una gran bella figura da eroi positivi.
Per fortuna lo zapping mi è venuto in aiuto: dopo il film, entrambi i canali hanno pubblicizzato delle caramelle che fanno scorreggiare gli scoiattoli e congelare le montagne.
Così sono andato a dormire tranquillo.

Verosimile ha detto...

Il protagonista e' lo scoiattolo, e' lui che ti fa andare dormire tranquillo. tanto anche se scorreggi sotto le coperte mica congeli tua moglie, no?