Può essere ovviamente una parentesi della tua vita o della tua giornata, quel momento in cui davvero non hai voglia di fare una sega ti sdrai sul divano guardando fisso il bianco della parete.
Più comunemente comunque si tratta di un modo di essere: la "potta moscia" indica in gergo livornese la donna, giovane - adulta - o vecchia che sia, che tipicamente si defila di fronte alle cose da fare lamentando un mal di testa, simulando uno svenimento, pretendendo di avere un improvviso attacco di sciorta. E' una questione di indole, di modo di essere: la cosidetta "pottina" (abbreviazione di Potta Moscia) ti dà la mano al primo incontro quasi sfilandotela dal palmo. Non ride, ma sorride, non si incazza, ma fa una smorfia, non si appassiona, ma segue distrattamente, ma soprattutto non si affatica mai, perchè già la fatica le è addosso da sempre.
Si innamora? Forse, ma nessuno se ne rende conto. Litiga? Quasi mai. Si scandalizza? A volte. Si diverte? Non molto. Si annoia? No, ma è sempre annoiata.
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