Quando ho saputo
del Raduno dei Pigri ho pensato ad un evento geniale. Non che potessi
partecipare, non sono affatto pigra, ma l’idea è una bomba. Il Raduno dei Pigri
non si fa tutti gli anni, perché sarebbe troppo faticoso; i pigri si
incontrano, e tra le altre presentano idee o oggetti congeniali ai pigri, tipo
il “gira cono gelato” o il “cubo di Rubrik mono-colore”.
Ecco io vorrei
organizzare il Raduno degli Sbadati. Potrei vincere il primo premio. Lunedì ho
portato i bimbi a scuola alle 8, ma entravano alle 11,30, fortuna che ho
incontrato per caso una mamma che me lo ha ricordato. Ho ritirato la macchina
al parcheggio lasciando il bollino rosso sotto il tergicristallo; il
parcheggiatore mi aveva avvertita, ma l’ho dimenticato e azionando il
tergicristallo ho striato il vetro di un bel rosso sangue. Una volta ho
lasciato il motorino alla stazione e sono tornata a casa in autobus; pensavo
fosse lì, e mi sono ricordata di no solo dopo cena. E, più recentemente, ho
dimenticato di fare il visto per l’India per cui non so se farò in tempo a partire. Un’altra
volta ho portato al lavoro le chiavi della macchina e dello scooter, lasciando
mio marito a piedi, ed io ero andata in treno. Mi sono provata una gonna, ma
era un top. Ad una mamma di un bambino delle elementari che parlava di sua
nipote ho chiesto se lei fosse la zia o la nonna. Sono cose su cui è meglio
tacere, e mentre mi rendevo conto della gaffe avrei sbattuto la testa su un
pino.
Ma avrei temibili
rivali; mio babbo si è scordato più volte di venirmi a prender in palestra, da
bambina. A me piaceva comunque stare lì alla finestra buia ad aspettarlo. Ed
appena nata, parlando con amici, non rammentava il nome che mi avevano dato.
Gli sbadati sono
simpatici, e come Mr. Magoo non vedono il mondo che li circonda, ma pensano
spesso alle loro cose; sono un misto di distrazioni, ingenuità e dimenticanze.
Al raduno sarebbe
difficile averli tutti, qualcuno sbaglierebbe giorno, qualcun altro posto,
altri ancora si dimenticherebbero completamente dell’evento. Comunque io avrei anche dei gadget bestiali, tipo una cartucciera di post-it da portare in vita su cui scrivere le cose importanti,
sempre che non si dimentichino nel frattempo.