martedì 26 ottobre 2010

Mi si è rotto il cellulare

Mi si è rotto il cellulare. Dopo la lavatrice, il cellulare. Ho controllato, non ci sono indumenti nascosti sotto la batteria. Solo un pelo ben visibile in alto al centro. Il pelo dovrebbe essere di gatto di nome Gatto o Garfield o Miao di mia suocera.
Comunque è stata una morte annunciata. Prima una schermata nebbiosa tipo TV senza antenna. Poi uno schermo revesciato. Si, avete capito bene, tutte le scritte e le immagini dello schermo erano rovesciate e per leggere gli sms usavo uno specchio.
Insomma da così:

era diventato così:

Che simpatico!
Poi, tutto bianco e luminoso. Praticamente una torcia, che riceve telefonate e le fa solo se conosci i numeri a memoria, visto che non si vede la rubrica.
Ho scoperto che nel mio cellulare rotto, oltre ad un sacco di numeri telefonici solo parzialmente recuperati, sono rimaste alcune foto private, gli sms che avevo voluto tenere, gli appuntamenti fissati tipo pediatra, dentista, pagare la spazzatura, compleanni, anniversari.
Comunque dice mi danno un muletto. Cazzo c’entra col pelo di gatto. Potevano darmi un gattetto.

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