venerdì 18 aprile 2008

Prima i maghi prima i purosangue prima i mangiamorte


(ANSA) - ROMA, 11 APR - "Temo una dittatura dolce, con il controllo dell'informazione, un conflitto di interessi destabilizzante, l'utilizzo strumentale delle leggi". Questo, insieme al "rischio della tenuta democratica del Paese", lo scenario paventato da Antonio Di Pietro se sarà Silvio Berlusconi a vincere le elezioni di domenica e lunedì. In una intervista alla 'Stampa' il leader dell'Italia dei Valori, imparentato con il Pd, risponde anche alle accuse sulla presunta invalidità della sua laurea rivoltegli dal candidato premier del Pdl: "io ho preso la laurea lo stesso giorno in cui Berlusconi si è iscritto alla P2". Per Di Pietro, Berlusconi "ha orrore della legalità, vuole mandare al manicomio i magistrati, vuole far eleggere persone che in Parlamento faranno i loro interessi". E aggiunge che "forse ci vuole una visita per verificare la sua sanità mentale". L'ex magistrato e due volte ministro ribadisce infine la sua versione sulla presunta proposta da parte da Berlusconi di fare il ministro dell'interno nel 1994: "Ho le prove e due testimoni. La proposta ci fu e io rifiutai. Berlusconi è un bugiardo, anzi è un mascalzone". (ANSA).

Nessun commento: