Probabilmente non c'è un senso, solo che dal post, seguendo la traccia del blue, dell'unica parola blu, avevo capito che il commiato di cui parlavi fosse il tuo. Vedi, ne ho ricevute tante anch'io di mail di quel tipo e spesso venivano da amici, compagni di quello che per me è stato il periodo migliore della mia vita, ed ogni volta era come se un pezzo della mia esistenza se ne andasse con loro, lasciandomi sempre più solo in questa galera. Con alcuni cerchiamo strenuamente di preservare i legami, riunendoci di tanto in tanto, ma non è come quando passavamo più tempo insieme al lavoro, che con le nostre famiglie a casa. Oggi ne ricevo ancora di quelle mails, ma la maggior parte mi scivolano addosso come acqua sull'olio, contengono nomi che non mi restituiscono nulla, a volte nemmeno un volto. Così, quando sono stato fuorviato(spero) dal blue del tuo post, mi sono sentito come otto anni fa, come quando pezzi della mia vita se ne volavano via come allegati in una mail ed ogni mail aggiungeva una sbarra alla cella. Io non dimentico quando, prima e quasi unica, ci offristi la tua solidarietà sul nostro blog, ed è per questo che ti ho arruolato, a tua insaputa, fra i miei amici, ed è sempre per questo che ho reagito d'istinto al tuo post. Bè, penso che Pindaro ora si stia rivoltando nella tomba, meglio che io smetta.
"Non riesco più a salutare nessuno Non voglio più salutare nessuno Eccetto quelli che arrivano ma non quelli che partono."
Vedi cara Tinucci, io sono tra quelli che se ne vanno dopo 22 anni e che tu non "hai voluto" salutare. Ho un groppo alla gola ormai da giorni perchè qui ci ho passato 22 anni della mia vita di cui molti culo a culo con te e anche un semplice "ciao", un "in bocca al lupo", un "non perdiamoci di vista" di rito mi avrebbe fatto piacere. Certo io sono stata fortunata rispetto ad altri perchè ho avuto la fortuna che un posto dove avevo fatto colloquio ormai 15 anni fa mi ha di nuovo voluta ma questo non vuol dire che per me non sia stata una decisione molto sofferta. Non me ne sarei MAI andata se non "obbligata" e lo sai. Lascio molti affetti, molti amici e molte persone che credevo amiche e altre che credevo meno amiche e di cui ho dovuto ricredermi.
Quello che voglio dirti è che ogni tanto si dovrebbe anche pensare ai sentimenti degli altri, pensare all'"empatia" che tu spesso citi e pensare che un ciao e un abbraccio alla fine ci costano poco ma possono dare tanto.
Detto questo io invece ti saluto e ti auguro il meglio con tutta la sincerità che sai mi appartiene.
8 commenti:
Finii con i campi alle ortiche
finii con un flauto spezzato
e un ridere rauco,
e ricordi tanti,
e nemmeno un rimpianto
Non riesco più a salutare nessuno
Non voglio più salutare nessuno
Eccetto quelli che arrivano
ma non quelli che partono.
Scusami, forse il blu mi ha fuorviato.
In che senso?
Probabilmente non c'è un senso, solo che dal post, seguendo la traccia del blue, dell'unica parola blu, avevo capito che il commiato di cui parlavi fosse il tuo.
Vedi, ne ho ricevute tante anch'io di mail di quel tipo e spesso venivano da amici, compagni di quello che per me è stato il periodo migliore della mia vita, ed ogni volta era come se un pezzo della mia esistenza se ne andasse con loro, lasciandomi sempre più solo in questa galera. Con alcuni cerchiamo strenuamente di preservare i legami, riunendoci di tanto in tanto, ma non è come quando passavamo più tempo insieme al lavoro, che con le nostre famiglie a casa.
Oggi ne ricevo ancora di quelle mails, ma la maggior parte mi scivolano addosso come acqua sull'olio, contengono nomi che non mi restituiscono nulla, a volte nemmeno un volto.
Così, quando sono stato fuorviato(spero) dal blue del tuo post, mi sono sentito come otto anni fa, come quando pezzi della mia vita se ne volavano via come allegati in una mail ed ogni mail aggiungeva una sbarra alla cella.
Io non dimentico quando, prima e quasi unica, ci offristi la tua solidarietà sul nostro blog, ed è per questo che ti ho arruolato, a tua insaputa, fra i miei amici, ed è sempre per questo che ho reagito d'istinto al tuo post.
Bè, penso che Pindaro ora si stia rivoltando nella tomba, meglio che io smetta.
Hai capito tutto.
"Non riesco più a salutare nessuno
Non voglio più salutare nessuno
Eccetto quelli che arrivano
ma non quelli che partono."
Vedi cara Tinucci, io sono tra quelli che se ne vanno dopo 22 anni e che tu non "hai voluto" salutare. Ho un groppo alla gola ormai da giorni perchè qui ci ho passato 22 anni della mia vita di cui molti culo a culo con te e anche un semplice "ciao", un "in bocca al lupo", un "non perdiamoci di vista" di rito mi avrebbe fatto piacere. Certo io sono stata fortunata rispetto ad altri perchè ho avuto la fortuna che un posto dove avevo fatto colloquio ormai 15 anni fa mi ha di nuovo voluta ma questo non vuol dire che per me non sia stata una decisione molto sofferta. Non me ne sarei MAI andata se non "obbligata" e lo sai. Lascio molti affetti, molti amici e molte persone che credevo amiche e altre che credevo meno amiche e di cui ho dovuto ricredermi.
Quello che voglio dirti è che ogni tanto si dovrebbe anche pensare ai sentimenti degli altri, pensare all'"empatia" che tu spesso citi e pensare che un ciao e un abbraccio alla fine ci costano poco ma possono dare tanto.
Detto questo io invece ti saluto e ti auguro il meglio con tutta la sincerità che sai mi appartiene.
CIAO
Laura
Ma non s'era detto che ci si rivedeva a qualche cena tra donne?
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