martedì 18 maggio 2010

Geloni (3)



“Si tolga le scarpe”.
“Ma veramente io sarei venuta per le mani...”
Un simpatico odorino si sparge nell’ambulatorio. Sono già senza calze, la dottoressa mi tocca i piedi, sono caldi, e puzzano. Le mani invece sono fredde e non puzzano. Forse se avessi le mani calde puzzerebbero anche quelle.
Comunque niente, mi dice che probabilmente non è Raynauld, ma un problema circolatorio. E mi suggerisce altre analisi, per poi rivederci. Stavolta mi laverò i piedi prima della visita.
Esco e trovo un capannello di persone attorno ad un signore sui 70, ben dritto e ben vestito, in preda ad un’amnesia totale, senza documenti, che non ricorda il suo nome né dove vive, ma solo che sua moglie ha una visita lì. Ricorda il nome di sua moglie, che effettivamente ha un controllo il giorno dopo, ma non sa come è arrivato in ospedale ed appare smarrito. Brutta la vecchiaia.
Esco e vengo assalita da ragazzi di colore che cercano di vendermi biglietti del parcheggio parzialmente usati a prezzo scontato (noto moglie e marito che litigano sul da farsi) e quando scoprono che me ne sto andando mi chiedono di dargli il mio biglietto, ormai quasi scaduto. Un business parassitario, un’economia trasversale, un modo per tirare avanti.
Oggi ho anche eletto le parole più brutte di questo mese. Momentum, Challenging e Consolidation. Challenging cavalca la classifica da un bel po’, Consolidation è anche lui un vetarano, Momentum invece rappresenta una New Entry. Secondo me porta male.

2 commenti:

nemo ha detto...

Attenta, se è un problema circolatorio la visita può diventare ancora più imbarazzante.
Un'amica della tua amica per una varice nella gamba si è ritrovata a "buoritto" per il controllo delle emorroidi.
Lavati tutta, è meglio.
It is Challenging

Verosimile ha detto...

Sfrutterò il Momentum, porterò la vasellina.