Sono ad un negozio di libri che vende / compra anche l'usato. Avrò portato a vendere una quarantina di libri già selezionati per condizione e vendibilità. Mio figlio piccolo si è diplomato quest'anno ed il più grande due anni fa. Il personale è giovane, educato e di poche parole; comincia a scansionare i libri con la pistolina. Ne escono 3 vendibili, per una cifra ridicola, ma non è questo il punto. Li avrei anche regalati quei libri, se fossero stati utili a qualcuno.
"Se vuole offriamo il servizio di smaltimento gratuito" mi dice il giovane commesso.
Mi volto e ci sono 3 pile di libri alte circa un metro, quasi tutti in ottime condizioni. Aggiungo tutti i miei. E penso che forse per un esercizio aggiunto da una casa editrice, o per il gusto di qualche docente, quei libri non sono stati riutilizzati, ed abbiamo perso ancora una volta l'occasione per far risparmiare qualche famiglia e per far risparmiare il nostro pianeta. So per esperienza vissuta che esistono dei dirigenti illuminati che invitano i docenti, al consiglio di maggio, a cambiare i libri solo per motivi veramente necessari, di modo che si possano passare ai fratelli minori, a qualche amico, o recuperarli al mercato dell'usato.
A giudicare da quelle tre pile, casi così sono davvero rari. Purtroppo.