mercoledì 16 aprile 2014
Amiche
Queste sono alcune delle mie amiche a Genova. Gi. mi ha fatto da baby sitter tutta la settimana che ho trascorso in trasferta di lavoro. La prima mattina che mi è venuta a prendere per andare insieme in ufficio, ha effettuato una strana manovra col cambio dell'auto, che è rimasto incastrato e non dava più accesso alla prima ed alla terza, per cui si partiva in seconda, si passava alla quarta ed era concessa la retromarcia. Con Gi. ci si diverte sempre. Ha chiamato suo marito e gli ha detto "Non è colpa mia, la Vero è testimone". L'ultimo giorno invece dovevo mettere la valigia nel portabagagli, che non si apriva "Tira tira" mi fa lei da dentro, mentre dietro un cretino ci clacsonava.
Ho tirato.
Gi. non sa che mio nonno era un risi'atore in porto: ho sbarbato la maniglia del portellone dell'auto, ma non è colpa mia, Gi. è testimone.
Le altre mie amiche della foto sono Ro. e Mi.
Ro. è forte, guida lo scooter come Valentino Rossi in gara ed anche con Ro. ci si diverte sempre. Con gli anni siamo passate dal parlare dei (suoi) tatuaggi al colore dei capelli per coprire i (pochi) capelli bianchi.
Mi. invece è una scienziata, va alle elementari apre limoni e patate e ci accende le lampadine. Durante la cena ci ha parlato delle fantastiche prestazioni del robot che pulisce in terra da solo mentre te ti scaccoli sul divano, che costa un casino, ma ne vale la pena. Anche Mi. si diletta coi colori e cambia tonalità di capelli una volta al mese, per la felicità di suo marito dottor R..
Un ringraziamento particolare va anche al mio amico Di., che in riferimento allo scorso post mi ha fatto notare che "non tutti i rincoglioniti diventano manager, alcuni restano solo rincoglioniti".
Ecco, siamo noi. Fa sempre piacere vedersi.
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2 commenti:
Ma la Ro veniva a giocare a pallanuoto?
Ciao Vero!
Si lei! Mi portava in scooter, sudavo più da Ponente al centro che in tutta la partita.
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