giovedì 12 gennaio 2017

Scenetta

La signora della panetteria poggia le grosse puppe sul banco per non schiacciarsele mentre si allunga a prendere quel pezzo di pizza là in fondo. Le pinza non bastano a raggiungerlo. In coda un signore sui 40 in giacca di velluto morbida, sciarpa e pantaloni di panno a quadri incontra un conoscente. Dalle prime battute capisci che non sono originari della solita città, ma un passato comune li ha fatti amici.
"Oh bello com'è si voleva fare una rimpatriata" Esclama quello che probabilmente è livornese.
"Mi piacerebbe. Adesso lavoro qua vicino. Quando ci siamo incontrati l'ultima volta? Ah con tua figlia!"
"Si la mi' figliola è vero"
"Bella ragazza, sembra anche parecchio sveglia". Ora forse il tipo foresto non sa che a Livorno dire che una ragazza è sveglia non è un complimento, potrebbe voler dire che la dà facile, insomma io ci andrei piano. Ma il livornese decide di passarci sopra e risponde:
"Si dé è cresciuta parecchio"
"E che cosa le interessa principalmente?" (tradotto in livornese sarebbe "cosa gli garba" indifferentemente al maschile o al femminile)
"Dé il cellulare le foto dé vestirsi bene dé il cellulare parecchio"

Dé.

2 commenti:

Paolino ha detto...

Che bello leggerti!
Ciao Vero!

Verosimile ha detto...

Un complimento bellissimo, grazie!